Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

L’augurio del vescovo Pizziol «Resurrezio­ne per superare disuguagli­anze disgustose»

- Elfrida Ragazzo

VICENZA La resurrezio­ne di Cristo vista come forza per «superare le diseguagli­anze scandalose» e per «riconoscer­e pari opportunit­à e pari dignità a ogni uomo e a ogni donna». È con questo messaggio che il vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol augura buona Pasqua. Una Pasqua che per la guida spirituale della diocesi è un segnale di gioia e di speranza, contro i mali che affliggono il mondo. «A partire dalla risurrezio­ne di Cristo l’intero orizzonte della nostra vita si illumina – spiega monsignor Pizziol –. L’ineludibil­e domanda di senso, che abita il nostro cuore, trova la sua risposta. Se il male e la morte sono stati vinti nella loro radice, allora tutto ha un senso, una direzione e un compimento. La Pasqua è quindi un annuncio di speranza e di futuro per ogni uomo e ogni donna e così pure per il mondo creato. Se, però, guardiamo alla realtà pare che nulla sia cambiato dopo la risurrezio­ne di Cristo». Per superare le difficoltà e le ingiustizi­e, il vescovo indica ai credenti di scoprire e vivere il messaggio pasquale. «In Cristo risorto è possibile realizzare una società più giusta, più umana, più solidale, iniziare una vita nuova, stabilire relazioni vere e profonde con le persone – prosegue Pizziol –. La risurrezio­ne di Cristo è capace di rovesciare qualsiasi pietra tombale che tiene rinchiusa in sé la paura, la sofferenza, la morte. Con la risurrezio­ne di Cristo, il dolore, le lacrime, gli affanni, il fallimento, tutto può essere vissuto nella speranza di una vita nuova, aprendo la prospettiv­a della risurrezio­ne futura per tutti gli uomini». Monsignor Pizziol questa mattina alle 10.30 presiederà la messa pasquale nella cattedrale di Vicenza, dove tornerà alle 17.30 per i vespri. Nel capoluogo ci saranno celebrazio­ni in tutte le parrocchie, sia in mattinata che nel pomeriggio. L’ultima messa in città sarà alle 21 nella chiesa di San Michele ai Servi, in centro storico. Al santuario della Madonna di Monte Berico ci sarà una messa ogni ora dalle 7 alle 12 e dalle 16 alle 19.

L’augurio del vescovo parla di gioia, speranza e amore veri. «Chi ha nel cuore l’intima certezza che Cristo è risorto, vive, lavora, ama con speranza, con gioia, sapendo che sta costruendo su questa terra il mondo nuovo che avrà il suo compimento alla fine dei tempi, quando anche il nostro corpo risorgerà e sarà reso glorioso come quello di Cristo», aggiunge il vescovo Pizziol.

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