Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Comunali, cominciato il countdown corsa (e appello) alle firme per le liste
Le candidature vanno presentate entro sabato alle 12. Calgaro: «Venite in via Verci a sostenerci». Intanto Gasparotto si auto-sospende da presidente del Centro storico
BASSANO Marco Gasparotto si è auto-sospeso dall’incarico di presidente del consiglio di quartiere centro storico. Il motivo della decisione è semplice: si candida come consigliere alle amministrative di maggio nella lista «Bassano passione comune» dell’aspirante sindaco Angelo Vernillo. «Sebbene non vi siano ragioni di incompatibilità, tantomeno di impedimenti da regolamento, ritengo sia un atto dovuto per rispetto sia della carica che ricopro che del quartiere stesso - motiva Gasparotto che era alla guida del direttivo rionale dallo scorso autunno - Penso sia importante che la politica rimanga fuori dalla vita dei quartieri e che questi si facciano promotori del maggior numero possibile di incontri per far conoscere capillarmente i candidati sindaco». E conclude: «Le mie mansioni sono state affidate al vicepresidente Erio Piva che ricoprirà ad interim la carica fino al termine della campagna elettorale quando, a seconda del risultato, riprenderò la mia attività o mi dimetterò formalmente». Già nella precedente tornata elettorale, Gasparotto era sceso in campo con la lista «Più Bassano» a sostegno del sindaco uscente Riccardo Poletto. Ora ci riprova e tra i suoi «avversari» avrà la sua vicepresidente dello stesso comitato rionale, Francesca Cusinato, in corsa con il centrodestra. Nella stessa coalizione, che sostiene Elena Pavan, è candidato consigliere anche Giorgio Mattesco, presidente del quartiere Ca’ Baroncello: il suo nome è nell’elenco della lista «Pavan sindaco».
Nonostante la pausa pasquale, sono giorni decisivi questi per definire le candidature che dovranno essere presentate in Comune entro le 12 di sabato prossimo, 27 aprile. Salvo sorprese dell’ultima ora, al momento sono nove le liste e tre i candidati sindaci. Per il centrodestra, Elena Pavan con cinque liste (Lega, Pavan sindaco, Impegno per Bassano, Forza Italia e Fratelli d’Italia); per il centrosinistra Angelo Vernillo (Partito democratico, Bassano per Tutti e Bassano passione comune), e il Movimento 5 Stelle che schiera Bruno Trevisan.
Rimane un punto di domanda riguardo la civica Bassano Viva che sostiene Paolo Calgaro. «Stiamo raccogliendo le firme che servono per la presentazione della lista, ma non avendo alle spalle una struttura d’appoggio, possiamo contare su chi la sottoscrive negli uffici anagrafici di via Verci - spiega l’aspirante primo cittadino, consigliere comunale agli inizi degli anni Novanta - I giorni a disposizione sono pochi. Ci auguriamo di riuscire a raggiungere le firme necessarie entro i termini, ma non è facile convincere la gente a recarsi in una sede comunale. Diversamente, il nostro progetto civico non morirà. Lo trasformeremo in un’associazione attenta alle questioni cittadine. Riproveremo alla prossima tornata elettorale: ci muoveremo per tempo».
Intanto salgono l’attesa e la curiosità per il dopo Poletto, che (con Partito democratico e le civiche Bassano per tutti e Più Bassano) nel 2014 ottenne la vittoria al ballottaggio con oltre il 58 per cento sull’avversario del centrodestra Federica Finco (Forza Italia, Innamorati di Bassano, Lega Nord, Unione di Centro - Civica e Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale) . Allora erano in sette ad aspirare alla poltrona da sindaco, sostenuti da 18 liste; numeri doppi rispetto alle imminenti amministrative di domenica 26 maggio, in concomitanza con le Europee e con eventuale secondo turno quindici giorni più tardi, ovvero il 9 giugno.