Gardaland, viaggio nella foresta degli incantesimi

Si preannuncia una Pasqua magica, sulle rive del lago di Garda. Ha riaperto da meno di un mese e durante le feste scolastiche toccherà il record di stagione. «Per i ponti di Pasqua e fino al 5 maggio – racconta Aldo Maria Vigevani, ceo Gardaland - i nostri hotel registrano un dato molto positivo con un riempimento del quasi 100%, di cui il 65% è costituito da clientela italiana ed il 35% dai mercati esteri europei». Attirati dal tema incantato, agli ospiti basterà oltrepassare l’ingresso per imbattersi in draghi, alambicchi volanti e candelabri distorti. Ma la magia conclamata non si limita a scenografie cinematografiche, incontri surreali e show. La nuova attrazione «Foresta Incantata» è un percorso interattivo dedicato alle famiglie che possono passeggiare tra fiori giganti e creature fantastiche, come farebbe Alice nel paese delle meraviglie. Ogni giorno è lo spunto per una storia nuova, di cui i bambini sono i protagonisti: la loro missione è aiutare il Mago a spezzare l’incantesimo della Strega Malvagia che minaccia di trasformare la foresta in pietra. Per farlo, all’ingresso i piccoli ospiti ricevono da un Apprendista Stregone una Pietra Magica che devono portare con sé lungo tutto il percorso, sfuggendo alla Strega Malvagia e posizionando tutte le pietre in un Grande Calderone. I bambini salveranno la foresta incantata? Il parco è aperto tutta la settimana dalle 10 alle 18 (dal 25 al 27 aprile fino alle 19).

Intrigo Fabio Ceresa, a destra, regista di «Dorilla in Tempe», dal 23 aprile in scena al Malibran