Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vicenza, plebiscito per Zanetti Schwoch: «Conosce bene la C»

Tra una settimana la società decide per l’allenatore. I tifosi: è l’uomo giusto

- Corrado Ferretto

VICENZA Chi sarà il nuovo allenatore del Vicenza? La curiosità tra la tifoseria cresce di giorno in giorno e per sapere chi siederà sulla panchina dovrebbe essere necessaria almeno un’altra settimana. I nomi che circolano sono quelli degli ex Mimmo Di Carlo, Paolo Zanetti, Alessandro Dal Canto e Angelo Gregucci con il trevisano Bruno Tedino che è un altro candidato credibile.

La dirigenza ha già spiegato come la scelta cadrà su un tecnico non necessaria­mente di nome ma che sposi i programmi della società. Un quadro in evoluzione che Stefan Schwoch, forse l’ultimo grande numero 9 della storia berica, spiega anche in base alle notizie in sue possesso.

«Non dico certo niente di nuovo se indico in Di Carlo e Zanetti i due candidati che la tifoseria vorrebbe vedere allenare la squadra del prossimo anno, ma non sarà semplice arrivare ad uno dei due. Di Carlo giustament­e attende di capire se potrà puntare alla serie A con il ChievoVero­na, e Zanetti deve comprender­e se il Südtirol lo libererà considerao che lì ha un altro anno di contratto. Inoltre Paolo ha richieste in serie B (il Perugia ndr) e del resto quando vieni da due stagioni molto positive come quelle di Zanetti è normale avere tante richieste».

La scelta del tecnico sarà legata inevitabil­mente al tipo di squadra che verrà costruito e su questo Schwoch punta il dito: «Credo sia scontato che se dovesse essere scelto Di Carlo bisognereb­be costruire uno squadrone perché il valore e il carisma del tecnico non è in discussion­e. Se la scelta cadesse invece su Zanetti si potrebbe costruire un organico più di categoria sfruttando anche la conoscenza che Paolo ha dei giocatori della serie C. Chiaro che sono tutte valutazion­i che deve fare la società con il nuovo direttore sportivo in testa».

In questi giorni i nomi accostati alla panchina biancoross­a sono stati diversi, ma se Schwoch, potesse scegliere, valuterebb­e con grande attenzuion­e la candidatur­a di Michele Marcolini, suo ex compagno di squadra a Vicenza ai tempi in cui in panchina era seduto Andrea Mandorlini: «Marcolini ha fatto molto bene a Bergamo con l’Albinoleff­e e so che è uno dei candidati per la panchina del Chievo qualora andasse via Di Carlo. Ma lo vedrei benissimo a Vicenza perché ha tutto per fare bene. Tedino? Un tecnico che conosco poco, ma che onestament­e devo dire non mi convince del tutto».

Ma chi vorrebbero i tifosi biancoross­i sulla panchina biancoross­a? Un po’ a sorpresa Zanetti è il preferito anche a Di Carlo che molti consideran­o quasi irraggiung­ibile: «Zanetti è vicentino e ha dimostrato di essere un allenatore emergente – sottolinea Andrea Dal Lago – se arriva lui e gli costruisco­no una squadra con dei giocatori validi possiamo fare molto bene».

Dello stesso parere è anche Erminio Neri che spiega come c’è tempo sia per Zanetti che per Di Carlo: «Zanetti è l’uomo giusto per farci uscire dall’inferno della C, mentre Di Carlo è l’allenatore che riporterà il Vicenza in A».

La rosa dei papabili Per la panchina ci sono anche i nomi di Di Carlo, Dal Canto, Gregucci e Tedino

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(Fotosport Bordoni) Stimato Paolo Zanetti sulla panchina del Südtirol

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