Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Caccia al coach Spunta il nome di Ulmer

- D. C.

ASIAGO Siamo alla stretta finale per il nuovo allenatore dell’Asiago Hockey. Al momento l’opzione più probabile porta a una pista a sorpresa e cioè a un ex giocatore nerostella­to. Una vera e propria leggenda come Layne Ulmer. Classe 1980, Ulmer milita come attaccante nei Cardiff Devils, vanta 323 presenze in American Hockey League e ha militato per sette stagioni nell’Asiago. Ulmer avrebbe voluto giocare per un’altra stagione, ma di fronte alla proposta recapitata­gli sul tavolo dal direttore sportivo Renato Tessari, sta seriamente prendendo in consideraz­ione l’ipotesi di accettare. E di diventare il successore di Ron Ivany in attesa di prendere il patentino di allenatore. L’alternativ­a più calda, al momento, è rappresent­ata da Barry Smith. Una strada tortuosa e non priva di incognite e per questo non in pole position in questo momento. In Europa Smith vanta alcune esperienze in Svezia con il Brunflo IK e i Malmö Redhawks. Nel 2007 ebbe forse l’esperienza più illuminant­e della carriera, alla guida dello SKA San Pietroburg­o, formazione della Kontinenta­l Hockey League. Dopo aver ricoperto il ruolo di scout per i Chicago Blackhawks, fu chiamato come allenatore dell’HC Lugano nella LNA svizzera. Successiva­mente fece ritorno a Chicago rientrando nella dirigenza della squadra. C’era una terza opzione, ma è da considerar­si tramontata. Si trattatava di Luciano Basile, classe 1959, esperto nocchiero italo canadese che avrebbe rappresent­ato la scelta all’insegna della tradizione. Dopo diversi colloqui preliminar­i con Tessari, Basile ha declinato per ragioni familiari la proposta dell’Asiago. Il dado, dunque, sembra tratto: in prima fila Ulmer, che ad Asiago conoscono ben, Smith primissima alternativ­a, Basile tramontato.

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