Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Playout da giocare». Venezia nel caos
Il Collegio di garanzia del Coni riapre la partita: domani il verdetto
disputati fra Salernitana e Foggia, ma se domani la Corte d’Appello federale rivedesse il giudizio di primo grado sull’esclusione dai campionati del club rosanero, a quel punto il Foggia sarebbe nuovamente retrocesso e il Venezia sarebbe costretto a disputare lo spareggio salvezza contro la Salernitana. Situazione ai confini dell’assurdo, con i giocatori arancioneroverdi che non si sono allenati da giovedì a domenica e hanno ripreso a lavorare nel pomeriggio di ieri. Tutti gli occhi sono, dunque, puntati sulla giornata di domani, quando la Corte d’Appello federale di fatto deciderà il destino del Venezia.
In caso di conferma della condanna di primo grado del Palermo, sarà completato il percorso all’interno della Giustizia sportiva e il club di Joe Tacopina darà il «rompete le righe», in caso contrario Serse Cosmi dovrà prepararsi all’ultima battaglia con il vantaggio del miglior posizionamento in classifica nei confronti della Salernitana. I giocatori, fortemente irritati per la situazione che si sta vivendo, parlano attraverso uno dei «senatori» dello spogliatoio, ossia Matteo Bruscagin: «Questa situazione è abbastanza sconcertante — spiega il difensore del Venezia — stiamo aspettando come tutti di sapere se giocheremo o meno i playout. Non è facile, ma siamo professionisti ed è inutile star qui a ripetere sempre le stesse cose. Stiamo lavorando e ci stiamo allenando, è chiaro che domani ci sarà un punto fermo importante su questa vicenda ed è anche chiaro che per noi si concluderà questo periodo assurdo. Come si può pensare di far giocare gli spareggi a 25 giorni dalla fine della regular season?».
Stando alla situazione fino a ieri, infatti, non c’era ancora una data certa, Il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata ha convocato il Consiglio direttivo della categoria con urgenza per giovedì 30 maggio.
Oggi ai playout la sfida riguarderebbe Salernitana e Foggia, ma domani potrebbe incredibilmente cambiare tutto. E a quel punto il Venezia si troverebbe costretto a scendere in campo senza nessuna certezza di conservare la categoria: una possibilità sconcertante alla luce dei continui colpi di scena. Si attende anche per la scelta del direttore sportivo: fra i nomi in ballo Fabrizio Salvatori, Giorgio Zamuner, Cristiano Giaretta e Fabio Lupo, mentre Guido Angelozzi ha fatto sapere di voler rimanere allo Spezia.