Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sequestrato nella notte e rapinato
Vicenza, anziano sotto choc. Arrestati due giovani venditori di contratti porta a porta
VICENZA Venditori porta a porta di contratti di fornitura energetica, hanno sequestrato in casa, legato e rapinato un 80enne residente in zona Parco Città a Vicenza, svegliato di soprassalto nella notte del primo ottobre. Autori del colpo durato appena 5 minuti, due giovani in trasferta dal Sud Italia. Due italiani di origine nordafricana, incensurati: Wael Boubaker, 20enne di Mazara del Vallo, Trapani, e Madane Abdeliliah, 23enne di Abbasanta, Oristano.
VICENZA Venditori porta a porta di contratti di fornitura energetica, avrebbero usato il loro lavoro per entrare in casa di anziani ed individuare le potenziali vittime da derubare. Così è stato per un 80enne residente in zona Parco Città a Vicenza, svegliato di soprassalto nella notte del primo ottobre, legato ad una sedia col nastro adesivo, imbavagliato e sequestrato, rapinato dei soldi che aveva in portafogli, di carta di credito e bancomat con cui prelevare denaro allo sportello, un totale di 3 mila euro circa. Autori del colpo durato appena 5 minuti - rapinatori senza scrupoli per gli investigatori della squadra mobile, che sono arrivati ad individuarli grazie ad un’indagine lampo effettuata con la Scientifica - due giovani in trasferta dal Sud Italia. Due italiani di origine nordafricana, incensurati: Wael Boubaker, 20enne di Mazara del Vallo, Trapani, e Madane Abdeliliah, 23enne di Abbasanta, Oristano, arrestati grazie alla polizia del posto martedì, accusati di rapina aggravata, sequestro di persona, indebito utilizzo di carte di credito. Persone dal «cinismo umano e determinazione delittuosa» scrive il gip Massimo Gerace che ha firmato le ordinanze di custodia cautelare in carcere chieste dal pm Barbara De Munari. I poliziotti hanno anche perquisito le loro abitazioni e la sede della ditta di
Padova per la quale lavoravano, estranea ai fatti.
I due potrebbero rispondere anche di altri tre-quattro episodi avvenuti in città e provincia, nei pochi giorni in cui sono rimasti nel Vicentino prima di spostarsi in altre località venete e a Milano. E cioè furti o tentati furti ai danni di anziani. Loro complice, indagato a piede libero per furto in concorso (non per Parco Città), un 22enne, emiliano di origine nordafricana, stanziale nel Padovano.
Stando agli agenti diretti da Lorenzo Ortensi era stato il 23enne ad intrufolarsi nell’appartamento dell’80enne che dormiva da una finestra lasciata aperta, facendo poi entrare il complice. Volto in parte travisato, avevano legato alla sedia della cucina l’anziano dicendogli «stai calmo e non ti succederà nulla». Lo avevano adagiato a terra per prendergli i soldi dal portafogli, 200 euro circa, e pure le tessere. E dal suo pc, tramite home banking, avrebbero aumentato il massimale dei prelievi. Ottenendo subito dopo oltre 2mila euro allo sportello di una banca di Vicenza e tentando ma non riuscendoci poi a Milano. Quanto all’anziano, dopo una decina di minuti, sotto choc, è riuscito a liberarsi e a chiedere aiuto ai vicini, quindi alla polizia che ha risolto il caso.