Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Preleva un chilogramm­o e mezzo d’oro, viene aggredito e rapinato sulla sua auto

Assalto nel Padovano, vittima un imprendito­re berico. Caccia a due ladri

- Andrea Pistore

VICENZA Aveva appena prelevato quasi un chilo e mezzo di oro quando è stato avvicinato da un bandito che gli ha rubato la valigetta dopo avergli sfasciato il finestrino dell’automobile. Una rapina fruttata ai malviventi un bottino di circa 40 mila euro si è consumata nella mattina di venerdì poco distante dal Centro Orafo di via Vecchia Ferriera. L’imprendito­re berico E.S. che vive a San Giorgio delle Pertiche, nel Padovano, in serata si è presentato alla stazione dei carabinier­i di Camposampi­ero ro denunciand­o di essere stato vittima verso le 11 di un’aggression­e.

Stando a quanto ha raccontato il cinquantot­tenne, proprietar­io di un’azienda (la «Sade» Snc.) l’altro giorno aveva appena acquistato circa 1.450 grammi di oro ed era appena salito sulla sua Bmw 520 per tornare verso casa. Improvvisa­mente, all’altezza di viale del Lavoro in prossimità di uno stop mentre lui era fermo, gli si è venuto incontro un uomo di corporatur­a robusta che gli ha tirato un pugno sul finestrino sinistro dell’automobile, frantumand­oglielo e aprendo la porta della vettura. Con una mossa fulminea il bandito gli avrebbe strappato la borsa che era sistemata in mezzo alle gambe e che conteneva il prezioso metallo appena pagato. Il rapinatore, poi, si sarebbe allontanat­o in direzione di un complice che lo attendeva a poca distanza a bordo di un’automobile di grossa cilindrata e di colore bianco. I due sono scappati nel traffico cittadino, facendo perdere le lo

tracce. In serata il rappresent­ante ha sporto formale denuncia alla stazione di Camposampi­ero, ed i militari che hanno avviato le indagini per vederci chiaro sull’intera dinamica e sullo svolgiment­o dei fatti. Al momento gli investigat­ori seguono diverse piste e non escludono alcuna ipotesi. È molto probabile che il cinquantot­tenne sia stato pedinato e che i due banditi, profession­isti delle rapine, abbiano atteso quando l’automobile si è fermata per entrare in azione indisturba­ti. I carabinier­i visioneran­no le immagini delle telecamere di sorveglian­za per capire se i ladri siano stati immortalat­i dalle telecamere.

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