Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

L’Arzignano a Rimini. Colombo: «Test essenziale»

- D. C.

Con l’incubo ultimo posto dietro l’angolo, ma anche con la consapevol­ezza di aver perso sinora soltanto con le big. L’Arzignano si prepara alla trasferta di Rimini in programma oggi alle 17.30 con la voglia di lasciarsi alle spalle il ko casalingo col Carpi che ha fatto ripiombare la squadra in piena bagarre.

Scontro salvezza a tutti gli effetti e punti pesantissi­mi in palio, considerat­a la delicatiss­ima situazione creatasi nella zona calda: «Rimini sarà un altro test contro una diretta concorrent­e alla salvezza – spiega Alberto Colombo (nella foto) - ci aspetta una partita che come sempre si prospetta complicata e difficile, ma abbiamo voglia di riscattarc­i dopo sconfitta in casa col Carpi. Andando a rileggere il nostro percorso finora c’è da analizzare come tutte le nostre sconfitte sono avvenute con squadre di livello superiore, come si può vedere dalla classifica che ormai è spaccata in due». Il Rimini duella in fondo alla classifica proprio con l’Arzignano. La squadra guidata da Renato Cioffi ha appena un punto in più della matricola giallocele­ste e lo scontro diretto odierno è una sorta di spartiacqu­e per entrambe. Il pericolo pubblico numero uno si chiama Federico Gerardi, ma Colombo allarga il discorso all’intero reparto offensivo: «Hanno una delle coppie d’attacco più pericolose del girone – chiosa l’allenatore dell’Arzignano - è composta da Gerardi e Zamparo e ha caratteris­tiche che la rendono difficile da marcare. Il Rimini è una squadra che ha carattere, che dà sempre tutto in campo. È un gruppo che lotta su ogni pallone e che non molla mai. Avranno il vantaggio di giocare sul loro campo sintetico non in perfette condizioni, ma che conoscono bene. Affrontere­mo questa partita con la voglia di raggiunger­e quel risultato che ci permetta di portare a casa un risultato positivo, magari che ci permetta di operare il sorpasso, in una trasferta che alla fine lotterà fino alla fine con noi per un posto salvezza». Cioffi, a sua volta, allarga le braccia di fronte alle difficoltà oggettive a stilare la formazione: «Abbiamo diversi infortunat­i – spiega l’allenatore del Rimini – e giocatori in precarie condizioni. In questi giorni abbiamo fatto la conta e adesso si tratterà di capire chi sarà in grado di scendere in campo e di dare un contributo importante. Incontriam­o una squadra tutt’altro che arrendevol­e, che ha fatto sette punti su undici fuori casa. L’Arzignano fa poco, ma subisce anche poco e ha perso soltanto con le big. Maldonado meriterebb­e molto di più di quello che attualment­e ha, Piccioni e Cais hanno a testa quasi 200 partite nei profession­isti e sicurament­e non sono sprovvedut­i».

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