Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La legge olimpica crea la cassaforte

Zaia dopo il summit romano: «Un altro passo avanti»

- M.Za.

VENEZIA Riunione chiave per la legge olimpica che potrebbe arrivare in consiglio dei ministri già la prossima settimana. Ieri, a Roma, il ministro allo Sport, Spadafora, ha illustrato i contenuti della legge fra cui la nascita di una società governativ­a per la gestione degli investimen­ti dei Giochi 2026.

VENEZIA Legge olimpica, l’ultimo sprint dovrebbe portare il decreto della presidenza in consiglio dei ministri già il prossimo giovedì. La riunione risolutiva si è tenuta ieri pomeriggio a Roma nella Sala monumental­e di Largo Chigi. E l’elemento qualifican­te è stata la scelta di creare (ma si era già fatto per le olimpiadi invernali torinesi), una società ad hoc per la «gestione degli investimen­ti» e, quindi, per quei 380 milioni di fondi statali attesi. Si tratterà della «Giochi Olimpici 2026 Spa», società partecipat­a al 100% dal Mef, il ministero dell’Economia e Finanze (e controllat­a dal Mit, il dicastero per le Infrastrut­ture).

Sul piatto ci sono, poi, i 980 milioni di dollari del Comitato olimpico destinati all’evento la cui realizzazi­one è affidata, interament­e, alla futura Fondazione Milano-Cortina

2026. La fondazione gestirà, fra l’altro, anche tutta la componente di sponsorizz­azioni private. Per ora il soggetto si chiama ancora Comitato organizzat­ore «Milano-Cortina

2026» ma entro marzo dovrà formalizza­re dal prefetto la forma giuridica di Fondazione in tempo per la sessione del Cio in agenda per il 10 marzo.

A presiedere la riunione di ieri c’era il pentastell­ato ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora. Al tavolo, poi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il suo omologo del Cip, Luca

Pancalli, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il vice sindaco di Cortina, Luigi Alverà, il Presidente della Lombardia, Attilio Fontana, il dirigente della Regione Veneto, Maurizio Gasparin, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatsche­r.

«Sono contento del clima di collaboraz­ione e condivisio­ne dimostrato da tutti. L’obiettivo – ha detto Spadafora – è sottoporre la legge olimpica al Consiglio dei Ministri al più presto, in modo da sviluppare i seguiti necessari in armonia con i prossimi appuntamen­ti del Comitato Olimpico Internazio­nale previsti nel mese di marzo.

Nel frattempo anche la Fondazione entrerà nella piena operativit­à». La legge olimpica servirà anche per disciplina­re ad esempio l’esenzione dai dazi per i materiali necessari allo svolgiment­o delle gare olimpiche invernali di Milano-Cortina 2026. Il decreto della Presidenza del

Consiglio dovrà poi essere convertito in legge entro 60 giorni.

«Ancora un passo avanti. Ancora una bella notizia. Le Olimpiadi invernali del 2026 stanno seguendo il cammino prestabili­to. Le Olimpiadi sono il successo di una squadra, e la squadra sta marciando compatta. - commenta il governator­e Luca Zaia - L’interlocuz­ione con il ministro Spadafora – aggiunge Zaia – è in una fase positiva. Ci eravamo sentiti anche ieri sera. Se la legge olimpica vedrà la luce così come è stata impostata, anche in virtù del fatto che è l’esito di un lavoro preparator­io di mesi significa che le Olimpiadi 2026 sono definitiva­mente varate e si comincia il cammino organizzat­ivo sul terreno. La legge olimpica conclude Zaia - è una pietra miliare. Farla bene e in modo condiviso ci qualifica ancora di più di fronte al Cio e alla comunità internazio­nale».

Soddisfatt­o anche l’olimpionic­o e deputato di Fi Marco Marin: «Mi auguro che la legge olimpica arrivi presto per dare un seguito al grande successo di Milano-Cortina perché le olimpiadi sono una vittoria di tutto lo sport azzurro».

 ??  ?? Comitato
Il comitato organizzat­ore di costituirà in
Fondazione entro marzo
Comitato Il comitato organizzat­ore di costituirà in Fondazione entro marzo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy