Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il cardinale Parolin celebra la messa per San Bassiano
Città in festa per il patrono. Nel pomeriggio i premi
BASSANO Mazzi di fiori gialli e rossi adornano la statua di San Bassiano di piazza Garibaldi, tradizionale omaggio dell’associazione Pro Bassano. La città festeggia oggi il santo patrono. Lo celebra con un programma religioso e uno civile nel quale è inserita l’assegnazione dei riconoscimenti ai cittadini benemeriti e dei premi ai giovani promettenti, ma coincide anche con i bilanci e le anticipazioni della vita amministrativa e culturale cittadina, per concludersi, in serata con il concerto della Filarmonica bassanese.
S’inizia alle 10, nella chiesa di San Francesco, con la messa solenne presieduta dal segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin, mentre nel duomo di Santa Maria in Colle per tutta la giornata è esposta al pubblico la reliquia del santo patrono al quale i bassanesi si votarono durante la pestilenza del 1.600.
Quindi, dalle 16. 30, i festeggiamenti proseguiranno nella sala Da Ponte del Centro giovanile dove oltre al sindaco Elena Pavan, prenderà la parola Chiara Casarin, il direttore artistico dei musei civici.
A seguire la consegna dei premi: si partirà dai giovani distintisi in diversi ambiti dello studio, a cominciare dal «Valentino Baccin» per i neolaureati in matematica, il «Virgilio Chini» per i neodottori in medicina, e per chi ha svolto una «Tesi di laurea su Bassano».
Da quest’anno c’è anche la nuova borsa di studio intitolata alla memoria di Antonio Alban, istituita dalla famiglia dell’imprenditore per gli allievi dell’istituto Fermi.Subito dopo, toccherà ai cittadini che con i gesti o per meriti danno lustro alla città. Il primo sarà Rino Piccoli al quale sarà consegnato il nuovissimo «Un gesto per la città» (lontano dai riflettori e su base volontaria sostituisce i fiori nei vasi sui lecci degli impiccati di viale dei Martiri e altre vie, ma anche nelle chiesette cittadine) voluto dall’amministrazione Pavan per «gli eroi silenziosi della città».
Quindi, saranno attribuiti quattro premi «San Bassiano»,
rispettivamente alla storica dell’arte Flavia Casagranda, curatrice di innumerevoli mostre alla chiesetta dell’Angelo, all’associazione culturale pediatri Da Ponte che celebra 25 anni dalla fondazione, a Francesco «Checco» Fontana, ritenuto il più grande portiere italiano di hockey a rotelle, a Luciano Giunta, per 20 direttore dell’ospedale cittadino.
La cerimonia proseguirà con i due più importanti riconoscimenti cittadini: il «Città di Bassano» attribuito quest’anno al due volte campione del mondo di rally Miki Biasion, nel trentennale delle vittorie, e il «Premio Cultura» che va al liceo Brocchi per i suoi 200 anni di attività formativa.
Quindi, la festa per il santo patrono si sposterà in museo per l’inaugurazione della mostra sui comodati e sulle donazioni relativi al 2019, con aperitivo, e chiusura, dalle 21 nella sala Da Ponte, con l’immancabile concerto di San Bassiano (ingresso gratuito ma i tagliandi distribuiti dall’ufficio Iat sono stati subito esauriti) che sarà perciò riproposto in replica venerdì 24 e sabato 25 gennaio, sempre dalle 21.