Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ieg: «Vicenzaoro si conferma strategica per innovazione e design»
VICENZA L’edizione di gennaio 2020 di VicenzaOro in linea con il 2019: oltre 35mila presenze, per il 60% straniere. È a quota zero, invece, il numero di furti registrati nelle aree espositive, secondo il direttore Operations del plant vicentino di Ieg, Mario Vescovo: «Il sistema improntato continua a mantenersi efficace».
Nei sei giorni di esposizione – VicenzaOro ma anche T-Gold, padiglione dei macchinari per oreficeria – la fiera vicentina è stata visitata da 35milapotenziali buyers. Cifre analoghe all’edizione di gennaio 2019. Dai vertici di Italian Exhibition Group, la società fieristica rimenese vicentina, si esprime soddisfazione: «Pur nella turbolenza dei mercati VicenzaOro conferma la sua attrattività per gli operatori del mondo, e una rilevanza strategica grazie alla capacità di offrire agli operatori tutte le innovazioni tecnologiche e di design del settore, la connessione con l’intera filiera, oltre a ispirazioni e strumenti per sviluppare il business». Nel dettaglio, i visitatori stranieri venuti ad apprezzare i prodotti dei 1.500 espositori presenti sono arrivati da 126 Stati. La metà della presenza estera riguarda buyers provenienti dall’area europea, che segna una crescita di 9 punti percentuali e presenze in aumento in particolare dall’area tedesca. A livello di singoli Stati, sono gli Stati Uniti a guidare la classifica dei Paesi esteri più rappresentati, con una crescita del 30 per cento rispetto all’anno prima.
Oltre che al buon risultato in termini di accessi, a far sorridere i vertici della fiera c’è il dato sulla sicurezza del quartiere espositivo: nei sei giorni «non è sparito nessun prodotto prezioso, è andata molto bene – osserva Vescovo – il fatto più grave è stato il furto di una borsetta: il responsabile è stato individuato ed è stata restituita. Siamo contenti anche alla luce dell’apertura della sala espositiva di orologi e gioielli Vintage, aperta anche al grande pubblico. Questo avrebbe potuto comportare qualche rischio». Imponente l’apparato sicurezza dispiegato nei giorni di fiera. Anzitutto per le presenze: circa 200 uomini, di cui una ventina dipendenti direttamente da Ieg, una quarantina di guardie giurate e poi membri delle forze dell’ordine tra cui carabinieri, Guardia di Finanza, polizia di Stato e polizia stradale. Presenti, infine, anche nuclei antiterrorismo e unità cinofile antiesplosivo, oltre ad un elicottero che ha sorvolato l’area durante le fasi di carico e scarico dei preziosi.