Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Confcommercio, Bertin al timone E-commerce prima sfida
VENEZIA (g.f.) La grande distribuzione non fa più così paura. L’aggressione per il commercio al dettaglio tradizionale arriva ora dai colossi dell’e-commerce. Qui si concentrerà gran parte delle energie del nuovo presidente della Confcommercio regionale, Patrizio Bertin, che succede dopo 10 anni a Massimo Zanon. «È concorrenza sleale – sottolinea, senza mezzi termini – perché di certo il carico fiscale di Amazon e degli altri operatori non è il nostro. Finiamo per fare le vetrine a vantaggio loro: la gente si prova le scarpe da noi e poi le compra on-line. Temi complessi, certo. Ma urgono approfondimenti politici per vedere cosa si possa fare».
E se indietro non si può tornare, si tratta di individuare strumenti per rendere accessibile il commercio on line anche ai piccoli e renderli concorrenziali rispetto ai player globali.
Presidente dal 2014 di Ascom Confcommercio di Padova, vicepresidente di Ebinter, l’ente bilaterale nazionale, 63 anni, Bertin intende tuttavia, come prima iniziativa, incontrare i responsabili territoriali di tutte le province. «Abbiamo già fatto tante analisi – prosegue – adesso bisogna studiare la medicina. C’è una grande sensazione di incertezza, è tempo di essere concreti. Ad esempio sulla trasformazione dei paesi in borghi fantasma per il progressivo abbandono commerciale».
«Sono certo – interviene Zanon - che il mio successore proseguirà all’insegna della continuità, con attenzione ai temi cari alla nostra organizzazione».
” Concorrenza sleale, visto il carico fiscale Urgono decisioni
Abbandono commerciale dei piccoli centri altro tema urgente