Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Taglio del cuneo fiscale per 800 mila addetti»
La riduzione del cuneo fiscale porterà nelle tasche di 800 mila lavoratori veneti circa 975 milioni di euro. La proiezione è dei Centri di assistenza fiscale della Cgil, sulla base dei dati contenuti in 175 mila dichiarazioni trattate dagli uffici. Ad essere beneficiato dalla nuova norma, riferiscono ancora gli addetti del sindacato, è l’81% della platea che si rivolge ai Caf, cioè 142 mila lavoratori ai quali andranno più di 162 milioni di euro. «Considerando che rappresentiamo, come Caaf Cgil Veneto, circa il 19% del ‘mercato’ delle dichiarazioni dei redditi dei lavoratori dipendenti e tenuto conto che una parte di lavoratori non effettua dichiarazioni in quanto esonerati – viene dunque spiegato - le cifre che forniamo vanno moltiplicate per sei volte». «Se qualcuno si chiede quale sia oggi la funzione del sindacato – è l’osservazione di Christian Ferrari, segretario generale della Cgil del Veneto - questo primo risultato che abbiamo ottenuto è la risposta, o almeno una delle risposte. Il taglio delle tasse a beneficio dei lavoratori dipendenti non è una gentile concessione del governo, ma il frutto del percorso di mobilitazione e di lotta che Cgil, Cisl e Uil hanno messo in campo a partire dallo scorso febbraio ». Il sindacato, cioè, non ha mai smesso di denunciare che «il basso livello dei salari non solo mette in difficoltà le famiglie italiane – conclude Ferrari - ma è la causa principale della stagnazione della domanda interna, senza rilanciare la quale nessuna crescita economica solida sarà possibile».