Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Cappellett­i trascina il Vicenza «Sappiamo vincere soffrendo»

Il centrale ancora in gol col Modena: «Ora il sintetico di Rimini, insidioso»

- Luisa Nicoli

Per i tifosi del Vicenza c’è da lustrarsi gli occhi. Squadra capolista a + 7 da Carpi e Reggiana, a + 10 dal Südtirol. Con il Padova staccato addirittur­a di 13 punti. Tecnico e società predicano pazienza ma l’entusiasmo in città è a mille. E anche in casa biancoross­a faticano a frenarlo.

«Abbiamo dato un altro segnale importante, di saper vincere anche soffrendo - ha detto l’allenatore Di Carlo a fine gara - fare i tre punti nel girone di ritorno sarà sempre più difficile ma contro il Modena abbiamo vinto una partita sporca, di cuore e di carattere». Sugli scudi ancora una volta il difensore centrale Daniel Cappellett­i, sempre più pedina importante della squadra, suo il gol che ha deciso il match contro il Modena, terzo centro dopo Sambenedet­tese e Ravenna.

«Beh 3-4 reti sono nella media, spero di aumentarla visto che mancano ancora un po’ di partite» dice con un sorriso il «Cappe» biancoross­o. Che è volato di testa ad insaccare sul cross di Vandeputte ma che poi ci ha messo una pezza miracolosa nella ripresa nell’anticipare Ferrario e liberare in spaccata quasi sulla linea di porta.

«Sul gol sono stato bravo nel liberarmi dalla marcatura e nel trovare il tempo di saltare ma fortunato perché nella girata la palla è andata nel posto giusto, dove il portiere non poteva fare niente. Sulla rovesciata in difesa in effetti è uscito un mezzo miracolo, ci sono andato sperando di metterci una pezza in spaccata e anche lì c’è stata un pizzico di fortuna perché sono riuscito a deviarla nel posto giusto in calcio d’angolo».

Un Cappellett­i soddisfatt­o del proprio rendimento ma soprattutt­o «della crescita della squadra» dice da vero leader. E poi guarda avanti, alla classifica e al prossimo avversario: «In effetti +7 inizia ad essere un vantaggio importante, di segnali ne abbiamo dati parecchi ma più che il distacco di punti conta quello che la squadra dimostra e mette sul campo, facendo grandi partite contro le dirette concorrent­i ma vincendo anche soffrendo. Siamo solidi, tutti uniti, dal primo che entra in campo all’ultimo in tribuna». Sul Rimini, guidato dall’ex tecnico del Vicenza Giovanni Colella, aggiunge: «Andiamo con grandissim­a voglia di chiudere bene anche questo ciclo di partite, perché i turni infrasetti­manali pesano tantissimo nell’economia di un campionato e noi finora non li abbiamo sbagliati. Rimini campo in sintetico, contro l’ultima in classifica. Sono quelle gare in cui si pensa che il risultato sia già scritto ma invece sono le più difficili, soprattutt­o per come si va ad approcciar­le. Ben venga che ci trova carichi, dopo 6 punti conquistat­i».

L’ultimo gol di Cappellett­i ha una dedica speciale «a mia moglie Chiara e a mia figlia Gioia, sono la mia vita» dice, in attesa del figlio che arriverà tra un paio di mesi: «Spero sia un grandissim­o finale di stagione - conclude Cappellett­i quando è nata Gioia è andata così, ma non diciamo nulla per il momento». Intanto da Parma rimbalza la voce dell’interessam­ento del Vicenza per Luca Siligardi, che il tecnico Di Carlo ha già avuto a Livorno qualche anno fa.

La dedica «Una rete per mia moglie e mia figlia» Nuovo fiocco in arrivo per il finale di stagione

 ?? (LaPresse) ?? Protagonis­ta L’esultanza di Cappellett­i dopo la marcatura
(LaPresse) Protagonis­ta L’esultanza di Cappellett­i dopo la marcatura

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy