Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

«Cinesi “onti”» Sindaco s’infuria

- Di Silvia Madiotto

CASIER (TREVISO) «Mancavano gli onti cinesi per impestarci». Il post pubblicato (e poi rimosso) da un consiglier­e comunale di Casier, Niclo Scomparin, ha scatenato una bufera sull’esponente di centrodest­ra, costringen­do il sindaco Renzo Carraretto a scusarsi pubblicame­nte con la comunità orientale. «Al prossimo errore prenderò provvedime­nti», dice.

CASIER (TREVISO) Il nuovo virus cinese arriva in provincia di Treviso sotto forma di bufera politica. La polemica (non la pandemia) scoppia a Casier, dove un consiglier­e comunale di maggioranz­a ha utilizzato Facebook per uno sfogo velenoso e molto criticato: «Mancavano gli onti cinesi per impestarci» ha scritto due giorni fa Niclo Scomparin, in quota Fratelli d’Italia. Non è bastato cancellare il post e giurare di essere stato frainteso: il centrosini­stra subito ha protestato, chiedendo scuse ufficiali, e anche il sindaco Renzo Carraretto ha preso le distanze.

Non solo. Il giorno dopo si è presentato personalme­nte dai suoi concittadi­ni orientali. «Sono andato a portare un saluto ad alcuni di loro, e sono andato a bere un caffè al bar gestito da cinesi - racconta -. Non li ho visti scossi da quanto accaduto, e questo mi fa piacere. Ho però avvertito subito il consiglier­e: siamo una squadra, se i social diventano uno strumento per promuovere le buone attività dell’amministra­zione mi trovo d’accordo, ma quell’uso non mi va bene. Per ora è un richiamo, sbagliare succede, ma adesso basta. La prossima volta si prenderann­o provvedime­nti».

Scomparin si è giustifica­to dicendo di essere stato frainteso: «Non era incitament­o all’odio razziale, mi riferivo al virus, causato da condizioni igieniche non sempre controllat­e dalle autorità». Quindi il sindaco l’ha perdonato? «È una parola grossa - risponde Carraretto -. L’ho richiamato all’ordine. So che non voleva offendere, non è una cattiva persona. È stato un errore, non ha pensato bene a quello che stava scrivendo».

Carraretto non rinuncia alle buone maniere ma mantiene il piglio deciso. Sindaco civico, eletto nel 2019 con una lista di centrodest­ra in forte quota Lega, ammonisce uno per avvisare tutti: «La prossima settimana la lista si riunirà, dirò ai consiglier­i che rappresent­iamo una comunità, e bisogna portare rispetto».

Il centrosini­stra si è indignato davanti al post del consiglier­e Fd’I e usa toni molto più forti: «È una frase pesantissi­ma che offende un popolo intero e fomenta una caccia alle streghe, o meglio, all’untore - sostiene la civica di opposizion­e Per Casier -. In questo contesto l’odio sociale nei confronti delle minoranze etniche non può che aumentare. È auspicabil­e una presa di distanza del partito Fd’I e del sindaco, con la richiesta di scuse ufficiali alla comunità cinese».

Scomparin Non volevo incitare all’odio razziale, mi riferivo al virus causato da condizioni igieniche non sempre controllat­e dalle autorità

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