Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Cinesi “onti”» Sindaco s’infuria
CASIER (TREVISO) «Mancavano gli onti cinesi per impestarci». Il post pubblicato (e poi rimosso) da un consigliere comunale di Casier, Niclo Scomparin, ha scatenato una bufera sull’esponente di centrodestra, costringendo il sindaco Renzo Carraretto a scusarsi pubblicamente con la comunità orientale. «Al prossimo errore prenderò provvedimenti», dice.
CASIER (TREVISO) Il nuovo virus cinese arriva in provincia di Treviso sotto forma di bufera politica. La polemica (non la pandemia) scoppia a Casier, dove un consigliere comunale di maggioranza ha utilizzato Facebook per uno sfogo velenoso e molto criticato: «Mancavano gli onti cinesi per impestarci» ha scritto due giorni fa Niclo Scomparin, in quota Fratelli d’Italia. Non è bastato cancellare il post e giurare di essere stato frainteso: il centrosinistra subito ha protestato, chiedendo scuse ufficiali, e anche il sindaco Renzo Carraretto ha preso le distanze.
Non solo. Il giorno dopo si è presentato personalmente dai suoi concittadini orientali. «Sono andato a portare un saluto ad alcuni di loro, e sono andato a bere un caffè al bar gestito da cinesi - racconta -. Non li ho visti scossi da quanto accaduto, e questo mi fa piacere. Ho però avvertito subito il consigliere: siamo una squadra, se i social diventano uno strumento per promuovere le buone attività dell’amministrazione mi trovo d’accordo, ma quell’uso non mi va bene. Per ora è un richiamo, sbagliare succede, ma adesso basta. La prossima volta si prenderanno provvedimenti».
Scomparin si è giustificato dicendo di essere stato frainteso: «Non era incitamento all’odio razziale, mi riferivo al virus, causato da condizioni igieniche non sempre controllate dalle autorità». Quindi il sindaco l’ha perdonato? «È una parola grossa - risponde Carraretto -. L’ho richiamato all’ordine. So che non voleva offendere, non è una cattiva persona. È stato un errore, non ha pensato bene a quello che stava scrivendo».
Carraretto non rinuncia alle buone maniere ma mantiene il piglio deciso. Sindaco civico, eletto nel 2019 con una lista di centrodestra in forte quota Lega, ammonisce uno per avvisare tutti: «La prossima settimana la lista si riunirà, dirò ai consiglieri che rappresentiamo una comunità, e bisogna portare rispetto».
Il centrosinistra si è indignato davanti al post del consigliere Fd’I e usa toni molto più forti: «È una frase pesantissima che offende un popolo intero e fomenta una caccia alle streghe, o meglio, all’untore - sostiene la civica di opposizione Per Casier -. In questo contesto l’odio sociale nei confronti delle minoranze etniche non può che aumentare. È auspicabile una presa di distanza del partito Fd’I e del sindaco, con la richiesta di scuse ufficiali alla comunità cinese».
Scomparin Non volevo incitare all’odio razziale, mi riferivo al virus causato da condizioni igieniche non sempre controllate dalle autorità