Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Maschera d’oro, è di scena il teatro amatoriale italiano
In gara al San Marco sette compagnie «di qualità»
VICENZA Dall’8 febbraio al 21 marzo prossimi, ogni sabato sera Vicenza torna ad essere la capitale italiana del teatro amatoriale di qualità.
Come accade dall’ormai lontano 1988, andrà infatti in scena il Festival nazionale «Maschera d’oro», il cui programma è stato presentato ieri nella sede della Confartigianato, partner storico di questa iniziativa, sostenuta oltre che dal Comune, dalla Fita (federazione italiana teatro amatori) nazionale e regionale, che proprio a Vicenza ha sede.
A sfidarsi, sul palcoscenico del teatro San Marco, saranno le sette compagnie che hanno superato le selezioni, alle quali hanno partecipato complessivamente settanta formazioni provenienti da tredici regioni e da oltre cinquanta località. Tra le «elette» anche due vicentine: «Lo Scrigno» e la «Compagnia dell’Orso».
A dir poco accattivante la rosa dei titoli in concorso, che spazia da commedie spassose e originali, al grande classico eduardiano della Napoli milionaria.
I vincitori della Maschera d’oro si aggiudicheranno anche l’ambito premio «Faber Teatro», promosso da Confartigianato e giunto alla 26esima edizione, che prevede l’esecuzione dello spettacolo nel palladiano Teatro Olimpico.
Come di consueto verranno assegnati anche il premio «Renato Salvato», per colui che si è adoperato per la diffusione della cultura teatrale, e il premio «La Scuola e il Teatro», d’intesa con l’assessorato alla Formazione del Comune di Vicenza, riservato agli studenti delle scuole superiori. A tal proposito, una piccola polemica è stata sollevata ieri dagli organizzatori che hanno evidenziato come all’impegno e all’interesse degli studenti, non corrisponda spesso quello dei docenti, tant’è che quest’anno si è deciso di dare anche un premio in denaro a favore dell’istituto frequentato dallo studente vincitore.
Un commosso ricordo è andato a Luigi Lunari, morto in agosto, selezionatore finale delle 31 precedenti edizioni, al quale idealmente è stata dedicato questo festival. Lo ha sostituito nella scelta finale delle compagnie Roberto Cuppone, docente, autore, attore e regista teatrale.
Alla presentazione della 32esima edizione della Maschera d’Oro, ieri, il presidente di Confartigianato Agostino Bonomo è stato affiancato dal presidente di Fita Veneto Mauro Dalla Villa, dal presidente del Festival Aldo Zordan, dal sindaco Francesco Rucco, dall’assessore all’Istruzione del Comune Cristina Tolio, dal consigliere delegato alla cultura della Provincia, Marco Guzzonato e da Monica Nonis per la Regione Veneto.