Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vigili in borghese contro i raid notturni
Vicenza, il Comune vuole anche aumentare i controlli della polizia locale
VICENZA Più vigili, anche in borghese, soprattutto di sera e la notte. L’auto civetta. E i cittadini a fare da sentinella. Il Comune mette in campo le azioni per fermare i raid notturni contro le auto in sosta che sembrano non fermarsi in più. Ieri un vertice è servito a definire le strategie. Ma oggi c’è un altro appuntamento in prefettura dove si parlerà anche dello spaccio, soprattutto dopo la morte avvenuta in Campo Marzo la settimana scorsa.
VICENZA Più vigili, maggiori controlli – anche di notte – e l’attività di «sentinelle» dei cittadini attraverso lo strumento dei controlli di vicinato. Il Comune definisce la strategia per difendersi dai raid vandalici alle auto in sosta che da settimane colpiscono il capoluogo. Ieri mattina un vertice con il sindaco Francesco Rucco, il consigliere delegato alla Polizia locale Nicolò Naclerio, il comandante Massimo Parolin e altri rappresentanti del Comune è servito per mettere a punto la prima parte della strategia che Palazzo Trissino intende adottare contro un fenomeno che genera preoccupazione in città. Un secondo momento si svolgerà oggi, in prefettura, dove è convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per discutere proprio delle misure da mettere in campo non solo contro le razzie alle auto ma anche sul fronte della lotta a spaccio e consumo di droga, specie dopo il 48enne morto la scorsa settimana per una presunta overdose di eroina a Campo Marzo.
Ma ieri, in una riunione che ha anticipato il comitato di oggi, ecco le prime misure, in vigore già da questa notte. Innanzitutto
si punta sulla maggiore presenza degli agenti di polizia locale nelle ore serali e notturne, con un aumento dei controlli da parte degli agenti del nucleo antidegrado e con vigili in borghese, dotati di una seconda auto civetta e con il potenziamento del servizio nella fascia notturna (fino all’una di notte). Ma non solo. La strategia dell’amministrazione passa anche per la volontà di estendere il servizio dei controlli di vicinato, avviato nei mesi scorsi: al momento lo strumento che prevede segnalazioni attraverso whatsApp è consentita solo nelle zone di viale MilanoCampo Marzo e di via Adenauer-Mercato Nuovo ma, appunto, si punta a estenderlo anche al quartieri dei Ferrovieri, di Santa Lucia e in centro storico legato alle attività commerciali e residenziali. «Si tratta – spiegano dal Comune – di ripetere tutto l’iter che ha portato all’avvio del controllo di vicinato nelle zone già attive». D’altronde non è la prima volta che si considera utile contro i raid lo strumento del controllo di vicinato e pure l’associazione Vicenza ai vicentini, ieri, aveva preso posizione in tal senso chiedendo «l’utilizzo di chat di quartiere nelle zone più colpite al fine di segnalare con tempestività alle forze dell’ordine eventuali situazioni sospette o reati – è la tesi dell’associazione – perché fare rete tra i residenti è il primo antidoto contro la dilagante micro-criminalità». E spuntano anche nuove vittime «illustri» dei raid vandalici alle auto, che nelle scorse settimane hanno colpito pure il consigliere comunale Otello Dalla Rosa (Pd): un’auto della sua famiglia ha subito i danni dei vandali mentre era in sosta nell’area del mercato della Riviera Berica.
Oltre alla questione dei raid alle auto, però, il vertice di ieri è servito anche per nuove direttive su altri fronti: il Comune ha predisposto un pattugliamento fisso dei vigili in alcune zone della città dove più avvengono episodi di spaccio e consumo di droga e tra questi c’è anche l’area di viale Eretenio. I controlli in arrivo rispondono, dunque, alle lamentele di alcuni residenti che nel fine settimana avevano parlato di «situazione invivibile» tra spaccio all’aria aperta e tossicodipendenti che si bucano tra le auto.