Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Asiago, c’è lo Jesenice Gli stellati cercano il riscatto all’Odegar
Secondo appuntamento casalingo consecutivo per l’Asiago nel Master Round che stasera alle 20.30 si confronterà contro lo Jesenice per provare a portare via i tre punti dall’Odegar e abbandonare l’ultimo posto nel girone in coabitazione proprio con gli sloveni. Dopo la conquista dello scudetto, per l’Asiago c’è stato un contraccolpo importante all’indietro dovuto probabilmente allo sforzo psicofisico compiuto per la conquista del titolo. Nei precedenti stagionali ha sempre avuto la meglio la squadra in trasferta i Leoni hanno vinto fuori casa ma hanno ceduto ai rigori sul ghiaccio amico e ovviamente tutti si augurano che stasera la tradizione del 2019-2020 venga interrotta. Il ritmo del Master Round non permette di tirare il fiato nonostante ci sarebbe bisogno di farlo: i giallorossi dovranno trovare energie per giocare un match ogni 48 ore, per Petri Mattila è importante aver recuperato gli influenzati Miglioranzi ed Olivero, mentre rimangono indisponibili Vallini e Tessari. La vittoria di sabato sera con l’Olimpija Ljubljana ha mosso la classifica e permesso agli stellati di rimanere in scia per trovare spazio fra le prime quattro, accedendo, dunque, alla fase finale della stagione. È sempre più chiaro che la forza dell’Asiago sia nel gruppo, la compattezza in fase difensiva e la partecipazione di tutte le linee nel trovare la via del gol stanno facendo la differenza. Gli sloveni hanno cominciato il Master Round col botto, vincendo in trasferta il derby con Ljubljana, ma hanno poi ceduto in casa contro il Pusteria. Nella regular season si sono piazzati a pari merito con l’Asiago, giocando un hockey equilibrato, senza punte di diamante ma anche con grande attenzione nella fase difensiva. Il top scorer è Tomazevic, con 42 punti in 36 partite.