Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Hashish e coca in auto e in casa in cella due corrieri della droga
Scoperti dai carabinieri durante un normale controllo stradale, sono cugini magrebini. Sequestrati 1,3 chilogrammi di stupefacenti. L’indagine prosegue
POZZOLEONE Due corrieri della droga in manette ed oltre 60mila euro di stupefacente sequestrato.
È questo il risultato dell’operazione condotta mercoledì dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bassano e iniziata durante i controlli stradali, disposti dal comando provinciale. Attorno alle 13 di mercoledì, i militari del sottotenente Antonio Bellanova hanno fermato durante un posto di blocco disposto in via Bassanese Inferiore, in territorio comunale di Pozzoleone, un’autovettura, all’interno della quale viaggiavano due cugini marocchini, Jabran Mabrouka, di 32 anni, e Zakaria Mabrouka, di 37 anni, entrambi regolari in Italia e residenti a Bassano. Fin da subito, già durante la verifica dei documenti, i due hanno mostrato un certo nervosismo, facendo vedere segni di agitazione sospetti che hanno spinto i militari ad eseguire un’accurata ispezione personale e dell’auto su cui viaggiavano. Nel bagagliaio posteriore dell’auto fermata, per nulla occultato, i carabinieri hanno rinvenuto un voluminoso involucro, avvolto nel nastro adesivo da pacchi, contenente oltre mezzo chilogrammo di cocaina in sasso.
Da qui sono scattate inevitabilmente le perquisizioni delle abitazione dei due cugini all’interno delle quali è stato rinvenuto altro stupefacente e sono stati trovati ulteriori materiali oggetto di indagine. In particolare, a casa di Zakaria Mabrouka, che vive a Bassano con la moglie, sono stati rinvenuti circa 150 grammi di cocaina in sassi, un bilancino elettronico di precisione, della sostanza da taglio di vario tipo, un telefono cellulare, materiale già utilizzato per il confezionamento di sostanze stupefacenti e circa 850 euro in banconote di vario taglio. Scenario simile quello trovato nell’abitazione di Jabran Mabrouka, che vive a Bassano con la moglie e un fratello, dove i carabinieri hanno rinvenuto, invece, un bilancino di precisione, circa venti grammi di cocaina, 600 grammi di hashish suddivisi in panetti e in tre ovuli, oltre a tremila euro in contanti e alcuni telefoni cellulari.
Complessivamente, una volta immesso nel mercato al dettaglio, lo stupefacente in possesso dei due marocchini, avrebbe fruttato all’incirca sessantamila euro.
Per i due marocchini sono scattate le manette e già ieri nei loro confronti è stata confermata la custodia in carcere. Al momento, invece, gli inquirenti propendono per ritenere estranei ai fatti gli altri familiari che convivono con i due arrestati.
Le indagini, comunque, non si fermano. Resta, infatti, da individuare il mercato a cui la droga sequestrata era destinata e il ruolo esatto ricoperto dai due cugini. Inoltre i carabinieri di Bassano vogliono scoprire la provenienza di una medaglia in argento, rilasciata dal ministero dell’Interno ed una croce in argento che riporta il simbolo della Repubblica Italiana, che sono state rinvenute a casa di Zakaria Mabrouka.