Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vicenza, Vandeputte rilancia «Sfruttiamo le occasioni»

Il belga: «Ora la trasferta di Cesena, cercherò di segnare come all’andata»

- Luisa Nicoli

All’andata aveva segnato. Un gol pesante nel 2 a 1 finale con cui al Menti il Vicenza aveva battuto il Cesena.

Jari Vandeputte, 24enne esterno biancoross­o, alla vigilia della sfida di ritorno rilancia: «Spero di fare gol di nuovo» dice, ma aggiunge subito che «l’importante però è vincere la partita, alla fine contano i tre punti». Perché per il Vicenza, dopo i tre pareggi consecutiv­i con Gubbio, Vis Pesaro e Virtus Verona, si apre una settimana di quelle che potrebbero pesare molto.

Cesena domani, mercoledì turno infrasetti­manale al Menti col Piacenza e lunedì in posticipo il big match con la Reggiana, prima inseguitri­ce dei biancoross­i. Per la prima gara, la trasferta a Cesena, si stanno mobilitand­o i tifosi, saranno oltre mille a seguire la squadra. E oggi all’allenament­o a Capovilla tifosi presenti per far sentire la vicinanza all’undici di Di Carlo, iniziativa della Curva Sud condivisa con il Centro Coordiname­nto.

«Abbiamo la fortuna di avere sempre tanti tifosi presenti in casa e in trasferta - dice Vandeputte - e mi fa piacere che ci sostengano anche in allenament­o prima della partita. Noi continuiam­o a lavorare. Le inseguitri­ci? Non ha senso pensare a quelle dietro, sappiamo che veniamo da tre pareggi di fila e andiamo a Cesena per vincere. Quello è il nostro obiettivo, in tutte le gare». Su cosa sia mancato nelle ultime sfide l’esterno belga prova a spiegare: «È difficile dirlo perché stiamo dando sempre il massimo, anche se abbiamo pareggiato tre volte. La cosa che manca è magari un gol, l’andare in vantaggio per riprendere il percorso fatto finora. Credo che l’intensità della squadra non sia cambiata. Faremo la nostra partita anche a Cesena». La prima gara di un trittico importante e cominciare bene potrebbe essere fondamenta­le: «Sicurament­e ma sono tutte importanti. Affrontiam­ole una alla volta, pensiamo al Cesena e poi da lunedì penseremo al Piacenza. Giocando con il 44-2 abbiamo più possibilit­à sulle fasce ma dobbiamo essere più bravi a finalizzar­e sotto porta. Però lo sappiamo, stiamo migliorand­o e sono convinto che domenica faremo molto meglio. Speriamo di fare anche più di un gol».

Sul ruolo di esterno, schierato a destra ma anche a sinistra, e sull’arrivo di Nalini, Vandeputte chiarisce: «Prima di venire in Italia nella mia carriera ho sempre giocato più a sinistra e ci sono più abituato, ma alla fine anche a destra cambia poco. I movimenti sono gli stessi e anche il gioco rimane quello. Nalini è un giocatore molto bravo, sono contento che sia venuto a darci una mano, siamo più forti con la sua esperienza e qualità e sono sicuro, come ha già dimostrato, che potrà portare qualcosa di più alla squadra».

Jari Vandeputte, durante il calcio mercato di gennaio, aveva attirato le attenzioni di club di categoria superiore ma il ds Magalini aveva precisato che l’esterno belga a Vicenza «è blindatiss­imo». Il giocatore sorride e precisa: «Sono contento di essere a Vicenza, ho letto qualcosa ma non mi interessa. Io sono qua, felice di esserci e sto bene. E ho zero intenzioni di andare via. Rimarrò a Vicenza».

Forze da dosare Inizia il tour de force: domenica in Romagna, mercoledì in casa col Piacenza, poi a Reggio

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(LaPresse) Manovra Un’azione del biancoross­o Jari Vandeputte

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