Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Blockchain nell’agrifood, già 100mila euro per EZ Lab
PADOVA Oltre la metà dell’obiettivo fissato in almeno 200 mila euro in
60 giorni è stato raggiunto in una settimana, per completare la raccolta c’è tempo fino al 20 aprile. La campagna di equity crowfunding lanciata dalla padovana EZ Lab, specializzata nell’applicazione della tecnologia blockchain alla tracciabilità delle filiere agroalimentari, pare destinata a concludersi con un successo e dunque a supportare i progetti di sviluppo della società.
Le risorse raccolte, ha spiegato il fondatore di EZ Lab, Massimo Morbiato, saranno investite da un lato per consolidare il posizionamento della società, dall’altro «per il lancio di nuove partnership o joint venture verticali con soggetti di ciascun settore nei principali ambiti applicativi della blockchain, dal tessile all’energia, dall’immobiliare alla logistica. Il piano prevede la sottoscrizione di sette accordi in altrettanti settori nel prossimo triennio».
La partecipazione al crowdfunding è aperta a tutti, con un investimento minimo fissato in circa
250 euro che dà diritto a una detrazione fiscale pari al 30%. Dal 2014 ad oggi EZ Lab ha realizzato circa 40 progetti di tracciabilità su filiere come vino, birra, formaggio Asiago, riso, soia e zucca.
Oggi è impegnata nella sperimentazione della blockchain applicata alla tecnologia 5G a L’Aquila, grazie a un progetto con Wind Tre. Le prospettive di crescita del settore appaiono molto promettenti. (g.f.)