Il Sopron rifiuta di giocare col Famila Recupero o «20-0»

Con un giorno di ritardo in più sulla tabella di marcia e con il vantaggio di conoscere i risultati di tutte le altre concorrenti, il Famila Schio si sarebbe dovuto preparare all’ultimo impegno della fase a gironi di Euroleague. Difficile trovare una situazione più complessa e sul filo di quella che sta vivendo il quintetto orange. Che, a causa dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus, aveva deciso di concerto con la Fiba di disputare domani l’ultima partita del girone contro Sopron sul neutro di Lubiana. Ma il colpo di scena ulteriore è arrivato ieri mattina, quando in una conferenza stampa congiunta indetta assieme al sindaco di Sopron, è stata comunicata la decisione del club ungherese di non giocare: «Non vogliamo mettere a rischio la salute delle nostre atlete – è stato spiegato – per questo non scenderemo in campo contro il Famila Schio». Il general manager Paolo De Angelis, intervenendo a Radio Sportiva, si è limitato a confermare la situazione: «Sopron non vuole scendere in campo – ha detto – non possiamo che prenderne atto con dispiacere. A questo punto il regolamento dice che vinceremo la partita 20-0, a meno che la Fiba non decida di rinviare ulteriormente la partita, posticipando però il calendario di tutta la competizione». La palla, in tutti i sensi, passa adesso alla Federazione internazionale. Ieri era c’è stata una riunione del comitato organizzatore, che pareva orientato a confermare il 20-0 a tavolino per il Famila Schio. Oggi se ne saprà di più. Diversa la situazione per la Reyer Venezia, con il TTT Riga che scenderà in campo (neutro) alla Stozice Arena di Lubiana alle 17.30 di domani per l’ultima partita del gruppo A.

In manovra L’orange Dotto (f.Fiba)