Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Ancora furti nelle auto gli autori sono gli stessi Espulso un tunisino

Rimpatriat­o dalla questura, denunciato il complice

- Benedetta Centin

VICENZA Raid su automobili in sosta, due cittadini nordafrica­ni già denunciati nelle scorse settimane sono finiti nuovamente nei guai, immortalat­i dalle telecamere a compiere altri furti. E per uno di loro, Mohamed Trabelsi, senzatetto tunisino di 30 anni, già arrestato e destinatar­io di un’espulsione a metà febbraio, è arrivato il «benservito» dall’Italia, trasferito in un centro di espulsione di Gradisca d’Isonzo, a Gorizia, e prossimo ad essere imbarcato per il suo Paese, la Tunisia. Il complice, un cittadino marocchino di 39 anni, sottoposto a misura cautelare e quindi inespellib­ile, è stato destinatar­io invece della misura di prevenzion­e, emessa dal questore, dell’avviso orale.

Trabelsi era stato arrestato dai poliziotti della questura a metà febbraio, beccato a rubare su un’auto in sosta nel parcheggio interno dell’ospedale, mentre il complice che faceva da palo era riuscito a scappare. Vistoso cappellino rosso in testa, il tunisino era impegnato a cercare oggetti di valore nella Mercedes di una donna in quel momento nel reparto di oncologia. Gli agenti del posto di polizia dell’ospedale lo avevano inseguito mentre correva in contra’ San Francesco. Fermato, addosso aveva tre iphone, un paio di cuffiette airpods, 195 euro in contanti e vari occhiali da sole Ray-Ban e Persol. Ottenuti forzando le serrature delle auto, non rompendo i vetri con un martellett­o o un pugno. Comparso davanti al giudice per il processo con rito direttissi­mo, allora era stato condannato a dieci mesi di reclusione con la sospension­e e rimesso in libertà. Ed è quindi tornato a fare furti. I poliziotti delle volanti, passando in rassegna le immagini registrate dalle telecamere di videosorve­glianza, hanno individuat­o lui e un complice, che sono stati tempestiva­mente rintraccia­ti in centro storico, al park Cattaneo. Controllat­i, sono stati trovati con numerosi oggetti trafugati nel corso dei loro colpi su alcune vetture. Entrambi sono stati quindi denunciati per i reati di furto aggravato e di ricettazio­ne. Per Trabelsi, a cui era già stato rifiutato il permesso di soggiorno per dei precedenti commessi a Roma, è arrivata una nuova espulsione. E questa volta il provvedime­nto non è rimasto sulla carta. L’ufficio immigrazio­ne della questura ha provveduto nuovamente all’espulsione e l’immigrato irregolare è stato portato in un centro per essere rimpatriat­o.

Recidivo Il senzatetto tunisino era già stato arrestato

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Gli agenti hanno individuat­o gli autori di nuovi furti nelle auto in sosta lungo le strade di
Vicenza
Polizia Gli agenti hanno individuat­o gli autori di nuovi furti nelle auto in sosta lungo le strade di Vicenza

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