Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Santorso, tre sanitari positivi al virus
Sono fra i 60 in quarantena: tutti asintomatici. A Vicenza 10 ricoveri. Migliora il giocatore dell’Hockey Trissino
VICENZA Tre infermieri e operatori socio-sanitari positivi al Coronavirus, fra i circa 60 dell’ospedale di Santorso inviati in quarantena volontaria martedì per il contatto con un ricoverato che inaspettatamente aveva manifestato il contagio. «L’ospedale continua a lavorare, ce la facciamo» assicura il direttore generale dell’Usl 7 Pedemontana Bortolo Simoni. Tutti sono asintomatici, lo stesso vale per un paziente già ricoverato. Intanto, all’ospedale San Bortolo di Vicenza è stato ricoverato un altro paziente in terapia intensiva ed è stato dimesso uno dei primi ricoverati.
L’Usl 7 fra martedì e mercoledì ha analizzato 51 tamponi, prevalentemente sul personale sanitario messo in quarantena volontaria e su 4 pazienti già ricoverati. In tutto, l’azienda ha eseguito 95 tamponi, di cui 89 negativi. Due i positivi martedì: un 27enne di Breganze ricoverato a Vicenza con sintomi lievi, e un 60enne lombardo già ricoverato dal 13 febbraio scorso nel reparto di Neurologia. Quest’ultimo ha manifestato il virus nel fine settimana, costringendo l’Usl a misure urgenti che hanno portato, ieri, a scoprire quattro contagiati asintomatici fra chi aveva avuto contatti col malato lombardo (ora trasferito nel Veronese). «Gli operatori sanitari contagiati fanno parte del personale di assistenza - spiega il dg Simoni non ci sono medici. La situazione è sotto controllo, la stiamo gestendo spostando turni, riducendo ferie e un po’ i posti letto. Per ora il personale che ha già eseguito il tampone, con esito negativo, rimane a casa in isolamento fiduciario. È in corso un dialogo con la Regione e con Roma per vedere se sia possibile una loro parziale riammissione in servizio, magari con compiti diversi e definiti». Il rientro di parte dei medici e infermieri sarebbe ovviamente una boccata d’ossigeno per l’organico dell’ospedale altovicentino. L’Usl si confronterà su questo con i sindaci dell’area e l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin in un incontro fissato alle 17.
Intanto, all’ospedale San Bortolo di Vicenza ieri pomeriggio erano 10 le positività riscontrate. Oltre ad alcuni casi asintomatici, seguiti in isolamento volontario, ci sono cinque ricoveri di pazienti affetti da Coronavirus. Tre malati hanno forme lievi (uno è stato dimesso in giornata), due sono in terapia intensiva per complicazioni respiratorie: ieri si è aggiunto infatti un uomo presente a Vicenza per lavoro, ma residente fuori regione. Uno dei pazienti ricoverati, in netto miglioramento, è un giocatore dell’Hockey Trissino. Con lui positivo, tutta la squadra di serie A si è messa in isolamento volontario. «Siamo tutti uniti al fianco suo e della sua famiglia - è il messaggio che ieri ha trasmesso il presidente della squadra Matteo Mastrotto - la cosa più importante, in questo momento, è la salute dei nostri tesserati».
” Simoni Situazione sotto controllo, l’ospedale risponde bene
” Mastrotto Siamo uniti a fianco del nostro atleta e alla sua famiglia