Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Santorso, tre sanitari positivi al virus

Sono fra i 60 in quarantena: tutti asintomati­ci. A Vicenza 10 ricoveri. Migliora il giocatore dell’Hockey Trissino

- Andrea Alba

VICENZA Tre infermieri e operatori socio-sanitari positivi al Coronaviru­s, fra i circa 60 dell’ospedale di Santorso inviati in quarantena volontaria martedì per il contatto con un ricoverato che inaspettat­amente aveva manifestat­o il contagio. «L’ospedale continua a lavorare, ce la facciamo» assicura il direttore generale dell’Usl 7 Pedemontan­a Bortolo Simoni. Tutti sono asintomati­ci, lo stesso vale per un paziente già ricoverato. Intanto, all’ospedale San Bortolo di Vicenza è stato ricoverato un altro paziente in terapia intensiva ed è stato dimesso uno dei primi ricoverati.

L’Usl 7 fra martedì e mercoledì ha analizzato 51 tamponi, prevalente­mente sul personale sanitario messo in quarantena volontaria e su 4 pazienti già ricoverati. In tutto, l’azienda ha eseguito 95 tamponi, di cui 89 negativi. Due i positivi martedì: un 27enne di Breganze ricoverato a Vicenza con sintomi lievi, e un 60enne lombardo già ricoverato dal 13 febbraio scorso nel reparto di Neurologia. Quest’ultimo ha manifestat­o il virus nel fine settimana, costringen­do l’Usl a misure urgenti che hanno portato, ieri, a scoprire quattro contagiati asintomati­ci fra chi aveva avuto contatti col malato lombardo (ora trasferito nel Veronese). «Gli operatori sanitari contagiati fanno parte del personale di assistenza - spiega il dg Simoni non ci sono medici. La situazione è sotto controllo, la stiamo gestendo spostando turni, riducendo ferie e un po’ i posti letto. Per ora il personale che ha già eseguito il tampone, con esito negativo, rimane a casa in isolamento fiduciario. È in corso un dialogo con la Regione e con Roma per vedere se sia possibile una loro parziale riammissio­ne in servizio, magari con compiti diversi e definiti». Il rientro di parte dei medici e infermieri sarebbe ovviamente una boccata d’ossigeno per l’organico dell’ospedale altovicent­ino. L’Usl si confronter­à su questo con i sindaci dell’area e l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin in un incontro fissato alle 17.

Intanto, all’ospedale San Bortolo di Vicenza ieri pomeriggio erano 10 le positività riscontrat­e. Oltre ad alcuni casi asintomati­ci, seguiti in isolamento volontario, ci sono cinque ricoveri di pazienti affetti da Coronaviru­s. Tre malati hanno forme lievi (uno è stato dimesso in giornata), due sono in terapia intensiva per complicazi­oni respirator­ie: ieri si è aggiunto infatti un uomo presente a Vicenza per lavoro, ma residente fuori regione. Uno dei pazienti ricoverati, in netto migliorame­nto, è un giocatore dell’Hockey Trissino. Con lui positivo, tutta la squadra di serie A si è messa in isolamento volontario. «Siamo tutti uniti al fianco suo e della sua famiglia - è il messaggio che ieri ha trasmesso il presidente della squadra Matteo Mastrotto - la cosa più importante, in questo momento, è la salute dei nostri tesserati».

” Simoni Situazione sotto controllo, l’ospedale risponde bene

” Mastrotto Siamo uniti a fianco del nostro atleta e alla sua famiglia

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Gli esami L’analisi dei tamponi nel laboratori­o dell’ospedale San Bortolo

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