Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Infarto l’uccide in auto: online scatta la psicosi coronavirus
Un anziano morto alla guida della sua auto, colto da infarto, già con problemi cardiaci. E scatta la macchina dei soccorsi e sui social il tamtam, con informazioni deliranti, improbabili collegamenti al coronavirus e al cittadino risultato positivo che hanno portato il sindaco Gianfranco Trapula a fare chiarezza. «Sono andati a prelevare il tipo del Coronavirus con tanto di caramba incappucciati e ambulanza» ha riportato una cittadina sul gruppo Facebook «Sei di Montecchio Maggiore se», seguita da vari commenti, da chi smentiva che i carabinieri avessero «mascherine e cappucci», a chi ci aveva visto addirittura i Ris (quando mascherine e grembiuli usa e getta, come riportato da un altro post, erano quelli degli addetti dell’impresa funebre). Ma c’è stato anche chi ha cercato di essere più obiettivo e, letta la risposta del primo cittadino che smentiva qualunque relazione col coronavirus, ha scritto «inutile spargere panico inutile». La fobia dilagante per il contagio porta anche a questo. È accaduto nel tardo pomeriggio di martedì a Montecchio Maggiore, quando un pensionato classe 1946 è deceduto per cause naturali, in auto lungo corso Matteotti. E qualcuno, forse impressionato dalla notizia di un concittadino contagiato si è lasciato prendere un po’ troppo la mano. Seminando il panico in rete, tanto che il sindaco per correre ai ripari ha ripubblicato la nota del Comune con le corrette informazioni relative al ricovero della persona all’ospedale di Vicenza. (b.c.)