Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Corona, rette con lo sconto Tari rinviata e musei gratis
Dal Comune aiuti a famiglie e negozi. E c’è un alloggio per la quarantena
BASSANO Un appartamento attrezzato a disposizione delle persone contagiate da coronavirus, che non possano trascorrere il periodo di isolamento fiduciario nella propria abitazione; detrazioni dalle prossime rette dei giorni di mancata frequenza negli asili nido e scuole dell’infanzia comunali; sospensione per qualche mese della tassa di soggiorno; posticipo del pagamento della Tari per le attività economiche; musei civici gratuiti per tutti. Sono le prime misure decise dall’amministrazione a fronte dei disagi economici patiti da famiglie e attività per le restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus. «Azioni che ora dovranno essere perfezionate», precisa il vicesindaco Roberto Marin.
La giunta, intanto, ha messo a disposizione, temporaneamente, un alloggio adiacente a Casa San Francesco, in via Ca’ Erizzo, per le persone obbligate alla quarantena ( per 14 giorni con divieto di contatti sociali, di spostamenti o viaggi) e che devono essere raggiungibili per le attività di sorveglianza. «La loro condizione potrebbe essere dettata da diversi motivi personali e familiari - spiega Marin - ad esempio la convivenza con soggetti fragili a rischio». Tra i primi interventi anche la riduzione delle prossime rette di nido e scuole materne per i residenti in città, la sospensione temporanea dell’imposta di soggiorno nelle strutture ricettive e il posticipo del pagamento della Tari 2020 per le utenze non domestiche. Per tutti, anche per i turisti, in questo periodo l’entrata ai musei civici è gratuita. La struttura comunale è già al lavoro per individuare i percorsi amministrativi da seguire e, venerdì mattina, l’amministrazione incontrerà le associazioni di categoria.
A Valstagna, intanto, dopo la notizia del contagio di un speleosub abruzzese tra i partecipanti ad un raduno nazionale tenutosi in paese dal 21 al 23 a febbraio, la «situazione è sotto controllo», come riferisce il sindaco di Valbrenta, Luca Ferrazzoli.
All’ospedale San Bassiano nessun tampone positivo era stato rilevato fino a ieri pomeriggio.
” Marin Le misure che abbiamo adottato in giunta ora andranno tutte definite e perfezionate