Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bocciodromo, nuovo scontro con Rucco
Centro sociale nel mirino del sindaco dopo il blitz pro carcere: sede a rischio?
VICENZA «Non escludo provvedimenti, quando l’emergenza virus sarà alle spalle». Il sindaco Francesco Rucco non ha mandato giù l’azione di alcuni del Bocciodromo, che lunedì hanno manifestato di fronte al carcere in solidarietà ai detenuti, nella giornata delle tensioni e delle rivolte in tutta Italia. Il centro sociale ha in concessione spazi comunali ed facile che si torni a discutere di quelli, dopo un gesto che il sindaco da definito «gravissimo».
Un video pubblicato sui social, accompagnato da un (lungo) messaggio, e la polemica attorno alle iniziative del Bocciodromo torna ad occupare la scena politica. Tanto che il sindaco, Francesco Rucco, preannuncia un possibile giro di vite sulla concessione degli spazi comunali al centro sociale: «Non escludo provvedimenti conseguenti a un atto che considero inaccettabile».
A dare il là alle parole dure del primo cittadino è stata l’iniziativa di lunedì pomeriggio di alcuni esponenti del centro sociale dei Ferrovieri: un gruppo di persone con fumogeni e megafono ha affisso uno striscione sulle cancellate della casa circondariale, con lo slogan «Sovraffollamento, pessime condizioni e zero colloqui. Solidarietà a chi è rinchiuso, misure alternative subito». L’azione è stata immortalata con un video finito sulla pagina Facebook del Bocciodromo
ed è stata messa in atto proprio nella giornata in cui in molte zone d’Italia sono state registrate le rivolte di detenuti rinchiusi in carcere legate alle misure dell’emergenza da Coronavirus
e foriere in qualche caso anche di vittime. A Vicenza non ci sono stati scontri ma di recente è stato registrato un caso di positività al virus di una guardia carceraria. «Non è stata fatta alcuna sanificazione degli ambienti dopo quel caso – è la denuncia del Bocciodromo – così come nessun tampone a detenuti e guardie».
In ogni caso, l’azione ha riportato d’attualità il tema della concessione degli spazi comunali di via Rossi, rinnovati via gara al centro sociale l’estate scorsa e per i prossimi 5 anni: a ogni iniziative di protesta si torna a discutere dell’opportunità di concedere spazi a realtà che mettono in campo iniziative da più parti lette in chiave politica, dunque non in linea col regolamento sulla concessione di spazi comunali. Il primo a prendere posizione è l’assessore ai Lavori pubblici e commissario provinciale della Lega, Matteo Celebron: «È il momento della responsabilità, basta pagliacciate. Chiederemo al sindaco provvedimenti seri». Lo stesso Rucco usa parole dure: «La mia solidarietà va alla polizia penitenziaria – afferma il sindaco – mentre condanno un gesto che ritengo gravissimo, specie in un momento come questo. E non escludo provvedimenti conseguenti, che valuteremo solo dopo questa emergenza sanitaria».
Muro contro muro Il sindaco dopo l’azione di lunedì: passata l’emergenza sanitaria valuteremo che fare