Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Erano a spasso per delinquere tutti denunciati
BASSANO Fuori casa per spacciare, vengono arrestati e pure denunciati per aver violato il decreto anti-coronavirus. E se anche l’attività illegale per loro era «lavoro», non sono stati giustificati. Così come è stato per un marosticense beccato vicino alla stazione di Monselice, nel Padovano, a rubare in un’auto in sosta. Tra i trasgressori beccati in strada senza un valido motivo ci sono anche loro. A partire da due pregiudicati trovati con droga e per questo finiti agli arresti domiciliari. I carabinieri di Bassano si sono messi sulla tracce di un gruppo di persone dall’atteg giament o sospetto. Dopo un pedinam ento hanno fermato Zraibi Mohamed, marocchino 43enne, che ha ammesso di avere con sé 50 grammi di cocaina, ed Laci Eljon, albanese di
31 anni, considerato dalle forze dell’ordine lo spacciatore. Perquisite le loro abitazioni, sono stati trovati 500 euro a casa di Zraibi e 5500 euro in banconote di vario taglio nella casa del 31enne di origine albanese. Insieme ai soldi è stato trovato meno di un grammo di hashish, bilancini e materiale per il confezionamento della droga. Tutto sequestrato. A cacciarsi nuovamente nei guai, arrestato per furto aggravato e denunciato per aver messo il naso fuori casa per rubare, Michael Ruffato,
27enne di Marostica, volto noto alle forze dell’ordine. Aveva rotto il finestrino di un’auto e portato via il cellulare. Su disposizione dell’autorità giudiziaria è stata rimesso in libertà.