Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Virus, la città si prepara al picco Contagiati non gravi in oratorio Fondi del Comune per rimborso asili (anche privati). Aiuti anche alle aziende
BASSANO Dopo l’attivazione del servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e la disponibilità di un appartamento attrezzato per i contagiati dal coronavirus, che per diversi motivi non possono trascorrere il periodo di isolamento domiciliare fiduciario nella propria abitazione, la giunta comunale ha definito gli interventi di sostegno economico alle famiglie e alle aziende locali colpite dall’emergenza sanitaria. A breve stanzierà anche il fondo necessario per tutti gli interventi decisi dall’amministrazione.
Confermato un contributo alle famiglie per le rette di asili nido e scuole dell’infanzia (comunali e paritarie) per il mancato utilizzo del servizio di queste settimane. Due gli interventi rivolti alle aziende cittadine costrette ad interrompere la loro attività: la sospensione dell’imposta di soggiorno, per qualche mese, con la proroga dei relativi adempimenti, e la riduzione della quota annuale della Cosap dovuta per l’occupazione del suolo pubblico da parte dei banchi del mercato, dei tavolini dei bar e dei ristoranti. Anche in questo caso è previsto il rinvio del versamento dovuto.
«Nei prossimi giorni, saranno attuati gli atti amministrativi necessari per ottenere queste forme di sostegno economico», precisa l’assessore al Bilancio, Roberto Marin. L’amministrazione si sta anche preparando in vista di un probabile aumento del numero di cittadini contagiati dal Covid-19. «Il picco potrebbe verificarsi già nella prossima settimana - avverte il sindaco Elena Pavan - Abbiamo perciò provveduto ad identificare una struttura extra-ospedaliera per gli eventuali positivi che non necessitano di particolari cure sanitarie ma devono rimanere sotto osservazione: si tratta di alcuni spazi del Centro giovanile di piazzale Cadorna, tutti attrezzati, messi a disposizione da don Andrea
Guglielmi, abate della parrocchia di Santa Maria in Colle al quale ci siamo rivolti per fronteggiare un’eventuale emergenza».
Ieri mattina il sindaco e alcuni volontari della Protezione civile si sono recati nei quartieri della città per verificare la situazione. «I bassanesi stanno rispettando la regola di rimanere in casa», è il commento di Pavan che, assieme ad altri 23 colleghi del Bassanese e dell’Altopiano di Asiago compare in un video che lancia messaggi di sostegno e di speranza alle popolazioni, invitandole a rispettare le indicazione del Governo. Diffuso sui social, sta raccogliendo migliaia di visualizzazioni e condivisioni.
Nel frattempo la città si stringe attorno all’ospedale San Bassiano facendo sentire la propria vicinanza. Di fronte alla struttura di via Dei Lotti, è comparso un grande striscione con la scritta «Tifiamo per voi».