Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Casa Shakespeare Gli attori sul web in diretta streaming
Pionieri teatranti del web. Si potrebbero definire così gli attori di Casa Shakespeare che mai, in questi tempi lontano dal palcoscenico, hanno rimuginato sul teatro chiuso, bensì hanno continuato a provare e recitare, prima ritrovandosi tutti insieme (circa 15 persone) di fronte alla videocamera per dirette streaming di gruppo e ora singolarmente, nel rispetto delle indicazioni ministeriali. «L’attore agisce, perché ce l’ha nel Dna - spiega Solimano Pontarollo, direttore artistico dell’impresa di produzione teatrale Casa Shakespeare – un attore non riesce a fermarsi». Non è un caso che siano stati i primi, in queste settimane buie per l’arte, la cultura e ancor più per la salute pubblica, a guardare verso una nuova koiné artistica, dimostrando come la parola «teatro» si carichi di una funzione antropologica che va ben oltre quattro mura e un palcoscenico. Già a fine febbraio hanno portato in scena due spettacoli che, seppure senza pubblico in sala, hanno incollato alla diretta streaming migliaia di spettatori. E adesso si reinventano un’altra volta, con un format che ben rappresenta il loro cartellone «Teatro Quotidiano», fatto di uno spettacolo al giorno, all’ora dell’aperitivo.
«Con la chiusura del Teatro Satiro, la nostra casa, ho pensato a nuove occasioni per restare uniti, seppure da lontano». È nata così l’iniziativa #io resto a casa shakespeare, che conta un appuntamento ogni giorno, sempre alle 19 fino al 29 marzo, sulla pagina Facebook di Casa Shakespeare. «Ho chiesto a tutti i nostri artisti di pensare a un monologo lungo circa 5 minuti, per avere una piazza virtuale di riferimento e mantenere il teatro vivo».
Ieri il sipario si è riaperto (metaforicamente) per il primo titolo in programma, con la webcam puntata su Andrea De Manincor, attore e autore di Enrico il Quarto tratto da Luigi Pirandello. Oggi alle 19 toccherà a Michele Bonvini esibirsi nel Monologo della Scolta, prologo dell’Agamennone di Eschilo, mentre domani Andrea Manganotto reciterà un brano ispirato a La cerimonia del massaggio di Alan Bennett. Martedì sarà la volta di Federica Burato per un «To be or not to be» in lingua inglese, tratto dall’Amleto di Shakespeare e fino a fine mese si alterneranno ancora Beatrice Zuin, Giulia Cailotto, Anna Benico, Giorgia Osimati, Gabriele Barbetti, Sabrina Modenini, Matteo Zonca e Giulia Roversi (di Muzo Dance Theatre Company), Giovanni Brunelli, Giulia Roversi, Patrick Girard e lo stesso Solimano Pontarollo (atteso il 26 marzo nei panni di Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, per il passaggio intitolato «Grazie no»).
Per assistere alle pillole teatrali in programma, è sufficiente connettersi all’orario prestabilito. Chi volesse però supportare l’attività di Casa Shakespeare, facendo una donazione al posto di acquistare il canonico biglietto, potrà farlo, cliccando su Eventbrite e scegliendo liberamente l’importo.