Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Le sigle: «Più sicurezza» Gli industriali contro il decreto
VICENZA L’appello all’unità e al senso di comunità che mette insieme rappresentanti dei lavoratori, delle imprese e delle istituzioni, ma anche l’invito delle sigle sindacali ad innalzare le misure di sicurezza nelle aziende e e necessario a «fermare le attività». Ieri il mondo del lavoro e le istituzioni hanno preso posizione sulle misure emergenziali legate alla diffusione del nuovo coronavirus. E l’hanno fatto in modo differente. Da una parte si registra l’iniziativa di Comune e Provincia, Confartigianato e Cisl che hanno registrato un video per comunicare a voce univoca un messaggio di «unità». Una sinergia del tutto inedita, che ha portato alle richieste di «fare squadra tra cittadini, lavoratori e imprese», alla necessità di puntare sempre più «sul valore delle competenze nei modelli organizzativi post-emergenza» e di «nuove regole per rispondere alle modalità di lavoro e dello stare insieme».
Nella stessa giornata il mondo sindacale ha però alzato la voce sul fronte della sicurezza, chiedendo alle aziende di fermarsi. Per la Fiom Cgil di Vicenza, sindacato dei metalmeccanici, «dentro le fabbriche cresce la paura – dichiara il segretario Morgan Prebianca -. I lavoratori ci dicono che il virus non si ferma ai cancelli, temono di portarlo a casa. Chiediamo uno stop momentaneo». Anche la Uil di Vicenza ieri con una lettera al prefetto di Vicenza ha chiesto «la sospensione per 15 giorni nelle aziende in cui sia stato riscontrato anche un solo caso positivo». Mentre il segretario vicentino della Cisl Raffaele Consiglio invita a «fermare le ditte dove non si rispettano le regole».
Nel frattempo, sul decreto «Cura Italia» del Governo arrivano i commenti delle sezioni vicentine di Confindustria («Ci sono tante cose da aggiustare e fa male al Manifatturiero vedere la sospensione degli adempimenti fiscali solo per imprese fino a 2 milioni di euro di fatturato») e Confcommercio («Va nella giusta direzione, ma sia solo l’inizio»).