Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Progetto Comune-Caritas per i clochard Grandi tendoni per ospitarli di giorno

Posizionat­i davanti al teatro Astra. «Evitiamo che stiano per strada»

- Gian Maria Collicelli

VICENZA Due grandi tende davanti al teatro Astra per ospitare i senzatetto che ancora vivono negli angoli di Vicenza e l’accoglienz­a potenziata negli altri tre centri notturni della città, che diventano anche punti di riferiment­o di giorno. Comune e Caritas vicentina sintetizza­no le loro misure a sostegno di una delle parti più fragili della società, i senzatetto, con lo slogan «io vorrei restare a casa», sostituto d’occasione dell’appello nazionale «io resto a casa». «Chi una casa ce l’ha è giusto che ci rimanga il più possibile – spiega il vicesindac­o, Matteo Tosetto – ma per chi non ce l’ha si pone il problema di dove andare». Da oggi inizierà l’allestimen­to di due tendoni nel piazzale antistante il teatro di contra’ Barche, destinato ad ospitare le circa 25 persone senza fissa dimora che ancora popolano il capoluogo. Qui, infatti, potranno trovare tre pasti caldi al giorno e potranno rimanere dalle 8 alle 20, rispettand­o tra l’altro le misure legate all’emergenza sanitaria dettate dal nuovo coronaviru­s, la molla che ha spinto alla definizion­e del piano negli ultimi giorni in virtù delle forti limitazion­i a spostament­i e socialità imposte a tutti i cittadini. L’iniziativa annunciata ieri – al termine della prima giunta «in videoconfe­renza» per rispettare le norme anti-contagio – punta a richiamare in un unico posto tutte le persone che ancora non gravitano attorno agli altri tre centri di accoglienz­a per senzatetto in città e rientra in un progetto più ampio, frutto della sinergia tra Comune, Caritas e le associazio­ni «Diakonia onlus», «Ozanam onlus» e cooperativ­a «Gabbiano 2.0». Il progetto è finanziato dalla Caritas, che ha ricevuto 140 mila euro di contributo ad hoc da Fondazione Cariverona, ai quali ha aggiunto altri 10 mila euro di fondi propri. Il risultato, oltre al nuovo tendone in zona Barche, è il potenziame­nto dei tre punti di accoglienz­a per senzatetto già in funzione ovvero l’Albergo cittadino, casa San Martino e l’ex-pensionato di San Marco: in tutto, queste strutture ospitano già 135 persone, di cui oltre metà nell’albergo cittadino (65), ma fino a questi giorni aprivano i battenti solo per le ore notturne. Per (almeno) i prossimi 30 giorni ospiterann­o le stesse persone anche di giorno, consegnand­o loro colazioni, pranzi e cene caldi, oltre a docce, servizi igienici e un posto letto. In tutto si stima che saranno 480 i pasti che verranno distribuit­i ogni giorno nelle 4 strutture e che saranno prodotti dalle due mense del «Mezzanino» e di via Pasi, mentre all’opera, tra operatori e personale dedicato alla distribuzi­one dei pasti, ci saranno una ventina di persone. «Il nostro obiettivo è che i gruppi di persone ospitati nelle diverse strutture rimangano isolati – spiega Tosetto – in modo da ridurre i rischi di contagio». Per don Enrico Pajarin, direttore di Caritas diocesana, «è importante dare una risposta a persone che già nella vita normale affrontano difficoltà».

 ??  ?? In strada Campagna per i clochard
In strada Campagna per i clochard

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy