Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Scassinata serratura di un’auto per rubare dieci mascherine

-

VICENZA «Madonna di Monte Berico proteggici tu», «Madonna prendici sotto il tuo mantello», e ancora «Liberaci da questa nuova peste». Sono tanti coloro che, sui gruppi social, si rivolgono alla Madonna di Monte Berico, postando le immagini della patrona di Vicenza, chiedendo di condivider­e e pregare la Vergine che già nel XV secolo aveva salvato la città dal flagello della peste. Perchè ora ci liberi dalla pandemia da coronaviru­s. Ci sono appelli anche in internet, a recitare la novena alla Madonna di Monte Berico «perchè protegga la sua città, la sua regione, l’Italia, il mondo», con l’invito a tutti coloro che si trovano in quarantena, e che hanno quindi più tempo da dedicare alla preghiera, a recitare la supplica per nove giorni.

Non però sulla pagina web del santuario mariano: stando a quanto riferito da padre Carlo Rossato, priore e rettore della comunità dei Servi di Maria della Basilica di Monte Berico, il sito, molto visitato, risulta al momento «chiuso», in seguito ad un attacco hacker subito una ventina di giorni fa, ed è addirittur­a il terzo. Il portale verrà comunque ripristina­to quanto prima. Numerose poi le chiamate che in questi giorni sta ricevendo il centralino del santuario mariano. Telefonate e messaggi che arrivano anche direttamen­te ai frati. Tutti a chiedere una preghiera speciale alla Madonna per ottenere la liberazion­e

VICENZA Mascherine introvabil­i, ora vengono rubate anche dalle auto in sosta. È accaduto nella notte tra lunedì e martedì, ai danni di una cittadina ucraina di 31 anni di Thiene, che lavora come badante per degli anziani della città. Aveva parcheggia­to la sua utilitaria in via Muttoni a Vicenza e al suo ritorno, martedì mattina, ha trovato l’amara sorpresa: qualcuno le aveva scassinato la serratura dell’auto e rubato dieci mascherine del tipo FFP2, che le servivano per lavorare con gli anziani, oltre ad alcuni oggetti di poco valore. Un furto denunciato ai carabinier­i che ora stanno indagando. Ma non è l’unico: i raid su auto sono ricomincia­ti. Martedì sera un cittadino ha segnalato ai poliziotti della questura un uomo in bici con berretto che si aggirava tra le auto in sosta in zona piscine. Trovato il finestrino di un’auto infranto gli agenti sono risaliti alla proprietar­ia dal numero di targa. Ieri mattina un’altra auto è stata trovata col vetro in mille pezzi e l’abitacolo rovistato in via Foscolo, sempre in zona piscine, un’altra ancora in via De Sanctis, in zona ospedale. (b.c.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy