Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Virus, un altro morto ad Asiago Raccolta fondi per gli ospedali
La vittima, 90 anni, aveva patologie pregresse. In isolamento casa di riposo a Rossano
BASSANO Un altro decesso, ieri, collegato all’epidemia da Covid-19 all’ospedale di Asiago dove si è spento un uomo di 90 anni residente nel capoluogo dell’Altopiano. Era ricoverato da giorni nel reparto di medicina ed aveva patologie pregresse. Sale quindi a otto il numero dei decessi (compreso uno da fuori azienda sanitaria) nel territorio dell’Usl 7 che comprende anche gli ospedali San Bassiano e di Santorso. In continuo aumento anche i dati relativi ai positivi e ai ricoverati.
Nell’aggiornamento di ieri pomeriggio, nel distretto 1 (Bassanese e Altopiano) risultavano
162 contagiati, 80 nel distretto 2 Alto Vicentino. Al San Bassiano i ricoverati erano 22, di cui 3 in terapia intensiva e 8 in semintensiva; 12 i ricoverati ad Asiago e 23 a Santorso di cui 2 in rianimazione. Su 1.936 tamponi eseguiti, 1.696 i negativi. Nel distretto 1 sono in sorveglianza attiva
614 soggetti, mentre 59 ne sono usciti; nel 2, rispettivamente 452 e 249. Dopo il focolaio alla residenza per anziani «Madonnina» di Bassano, l’Usl 7 sta procedendo con test a tappeto anche nella casa di riposo Villa Aldina di Rossano Veneto dove due anziani sono risultati positivi e alcuni operatori, ma nessuno è stato ospedalizzato. Tutti i contagiati sono stati messi in quarantena e la struttura è in isolamento. Ieri pomeriggio, il sindaco di Valbrenta, Luca
Ferrazzoli, ha comunicato che due residenti sono risultati positivi al Covid19. Positivi anche alcuni addetti al call center del distretto 2 che gestisce le prenotazioni e le altre richieste telefoniche per 95 dei 120 medici di base. Sono stati effettuati i tamponi a tutti: quelli risultati negativi stanno gradualmente rientrando al lavoro. In un momento in cui gli ospedali di Asiago, Bassano e Santorso sono in difficoltà per l’emergenza coronavirus, i sindaci del territorio sono scesi in campo per acquistare dei dispositivi utili a fronteggiare le urgenze. I sindaci di Bassano, Elena Pavan, di Asiago, Roberto Rigoni Stern, e di Santorso, Franco Balzi, lanciano un appello ai cittadini affinché aderiscano alla raccolta fondi versando un contributo sul conto corrente intestato a «Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita» (IBAN: IT 37 S 08807 60791 00700 0024416), causale «Aiutiamo i nostri ospedali». E una raccolta fondi è stata avviata anche dal liceo Brocchi a favore della Croce Rossa italiana attraverso il link https://www.cri.it/emergenza-coronavirus. Sempre i Comuni stanno attivando le misure per andare incontro alle necessità dei cittadini e delle aziende. A Bassano la giunta ha stanziato i primi 200 mila euro e ha stabilito le agevolazioni relative agli obblighi e alle scadenze nei confronti della pubblica amministrazione. «Contributi per le famiglie a compensazione delle rette per asilo nido e dei servizi per l’infanzia pagate o da pagare nel periodo di chiusura, che terrà conto anche di eventuali interventi regionali o ministeriali», ha annunciato l’assessore al Bilancio Roberto Marin. Agli operatori turistici ed enogastronomici non saranno applicate sanzioni per il ritardato pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico, che sarà sospeso per tutto il tempo della chiusura dell’attività. Il canone già pagato sarà rimborsato. «Sospesa anche l’applicazione della tassa di soggiorno dall’8 marzo al 31 maggio 2020 e tutti gli adempimenti di comunicazione, denunce e utilizzo della piattaforma», ha aggiunto l’assessore al Turismo Stefania Amodeo.
Il caso Positivi addetti al call center del distretto 2 che gestisce le prenotazioni Il Brocchi Una raccolta fondi è stata avviata dal liceo Brocchi a favore della Cri