Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bizzotto e Giacomelli in diretta «Lavoriamo, saremo pronti»
Abbraccio su Instagram, garanzie ai tifosi: «Questo gruppo non molla»
Programmi personalizzati, lavoro da casa sulla forza «anche usando le casse dell’acqua» precisano, qualche corsetta in solitaria per mantenere la condizione. Sono stati il capitano del Vicenza Nicola Bizzotto e il numero 10 Stefano Giacomelli a raccontare, ieri in diretta su Instagram, la pausa forzata della squadra biancorossa e la grande voglia di ritornare in campo, cercando nel dialogo aperto con i tifosi anche un sorriso nel momento di difficoltà per l’emergenza coronavirus.
«Speriamo di ritornare presto, di gioire come abbiamo fatto fino a poco tempo fa e di festeggiare tutti insieme il realizzarsi di un sogno - hanno detto difensore e attaccante che la situazione si normalizzi per concludere il percorso che abbiamo iniziato, intanto dobbiamo seguire le direttive che ci sono state date».
«Non sappiamo ancora se a maggio si ripartirà - ha aggiunto Giacomelli - fino al 3 aprile non possiamo allenarci (come da accordo tra Lega Pro e Aic, ndr), vediamo cosa succederà. In questo momento ci sono cose più importanti ma intanto ci teniamo in forma e ci stiamo allenando come possiamo. Il contratto? Lo ha detto anche il presidente Stefano Rosso. Ci siamo incontrati, abbiamo parlato. Da entrambe le parti c’è la volontà di proseguire».
E poi è emersa la forza dello spogliatoio, la sintonia tra i ragazzi: «Ci sentiamo tutti i giorni, in videochiamata - ha spiegato capitan Bizzotto questo è un grande gruppo e c’è voglia di sentirsi. La pausa forzata vale per noi ma anche per i nostri avversari. Gli automatismi in campo si ritroveranno e la grossa intesa che c’è nel Vicenza faciliterà questo percorso. Il nostro punto di forza è proprio questo, noi siamo i primi tifosi dei nostri compagni, che si giochi o meno, siamo i primi a sostenerci. Oltre ovviamente ad avere una società, uno staff tecnico e una squadra forte».
Sul primato del Vicenza invece Bizzotto e Giacomelli hanno precisato: «Siamo partiti con la consapevolezza di essere una squadra forte, con giocatori importanti. Durante la stagione si è creata la mentalità vincente che è andata di pari passo alla crescita del gruppo. Essere così uniti ha determinato la posizione in classifica, se non fosse così non potresti ambire a certi risultati. Le tappe importanti del cammino? Dopo la sconfitta col Padova la vittoria a Trieste, il successo in casa con la Reggiana».
Sugli avversari attenzione a «Reggiana e Carpi che sono due ottime squadre, che si contenderanno il campionato con noi fino in fondo» e infine il pensiero ai tifosi: «Sono davvero il 12° uomo in campo, in casa e fuori. Giocare davanti a 10mila persone è uno spettacolo». E sarà di nuovo uno spettacolo.
L’auspicio «Ci teniamo in forma , speriamo di tornare presto a giocare davanti allo spettacolo di diecimila tifosi»