Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Posticipate Le Stanze del Vetro Inaugurazione il 6 settembre
Anche «Le Stanze del Vetro» - progetto pluriennale di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per la valorizzazione dell’arte vetraria del Novecento - sono state costrette a cambiare il palinsesto di esposizioni a Venezia con importanti slittamenti di date a causa dell’emergenza sanitaria mondiale. È stata posticipata al 6 settembre l’apertura della mostra «Venezia e lo Studio Glass Americano», inizialmente programmata in primavera. Curata da Tina Oldknow e William Warmus, l’esposizione rimarrà aperta al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore fino al 10 gennaio. Con 155 eccezionali pezzi tra vasi, sculture e installazioni in vetro create da 60 artisti, americani e veneziani, questa mostra sarà la prima a esaminare attentamente l’influenza che l’estetica e le tradizionali tecniche di lavorazione del vetro veneziano hanno avuto sullo Studio Glass americano dagli anni Sessanta ad oggi. Elemento spettacolare della rassegna sarà la monumentale installazione di Dale Chihuly, «Laguna Murano Chandelier», realizzata a Murano con i maestri veneziani Lino Tagliapietra e Pino Signoretto. Pure la mostra, a cura di Marino Barovier, dedicata a «Toni Zuccheri e Tapio Wirkkala alla Venini», prevista in autunno è stata riprogrammata a settembre 2021. L’esposizione punterà sull’approfondimento e sul confronto della produzione di due figure cardine della vicenda legata all’azienda muranese, guidando il pubblico tra due generi quasi agli antipodi : il minimalismo del nordico Wirkkala e il «Bestiario» lagunare di Zuccheri.