Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Disinfetta­nte «fai-da-te» venduto a 6,5 euro al litro: stangata una ferramenta

- Benedetta Centin

MONTECCHIO MAGGIORE Disinfetta­nte confeziona­to «in casa», senza etichettat­ura, e venduto a caro prezzo: la guardia di finanza fa scattare il sequestro e pure la sanzione amministra­tiva. È accaduto a Montecchio Maggiore. In un negozio di ferramenta, Fer-Color, che i militari hanno «visitato» dopo che un cittadino ha effettuato una segnalazio­ne al 117.

I finanzieri si sono focalizzat­i su tre bottiglie da un litro circa contenenti alcool denaturato, messo in vendita senza alcuna etichettat­ura e a più di 6,5 euro al litro. Stando a quanto contestato dalle fiamme gialle all’imbottigli­amento aveva pensato il titolare del negozio, travasando l’alcol da un fusto da 25 litri. Si trattava di alcol con un grado di purezza del 99.9% destinato alla diluizione di vernici e mordenti (regolarmen­te acquistato come emerso dai documenti). Considerat­i l’assenza di etichette, l’elevata volatilità ed infiammabi­lità, il confeziona­mento artigianal­e, le specifiche tecniche e l’elevato prezzo di vendita, oltre al fondato sospetto che potesse essere utilizzato quale surrogato dei comuni disinfetta­nti, i finanzieri hanno sequestrat­o il fusto in cui erano rimasti circa 6 litri di alcol e le tre bottiglie, e comminato una sanzione che può andare dai 516 agli oltre 25 mila euro, estinguibi­le in misura ridotta con un importo di 1.032 euro.

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I bidoncini Uno dei fusti sequestrat­i

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