Malore mentre passeggia: salvo dopo ore all’addiaccio

L’anziano è stato soccorso all’alba da un carabiniere

CREAZZO (b.c.) Ottantotto anni, era uscito giovedì sera per una passeggiata lungo la pedonale di via degli Alpini a Creazzo, sulle sponde del fiume Retrone ma, colto da malore, si è accasciato al suolo. Lì dov’è rimasto per ore, di notte, al freddo, finché verso le 5 del mattino del giorno dopo un carabiniere che stava andando al lavoro in caserma lo ha notato riverso a terra e subito soccorso, coprendolo con una coperta che aveva in auto e chiamando i colleghi e l’ambulanza.

Il pensionato tremava ed era già in ipotermia. Solo una volta in ospedale l’anziano, che era in condizioni critiche, ha ripreso conoscenza. Rimane ricoverato al San Bortolo di Vicenza ma stando ai medici verrà presto dimesso e affidato alle cure delle figlie.

Se non fosse stato per quell’appuntato del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Valdagno l’anziano, che vive solo, avrebbe avuto poche chance di sopravvivenza. Il militare era in viaggio verso la caserma, per iniziare a lavorare alle 6, quando passando lungo via degli Alpini ha notato il corpo immobile e si è fermato per appurare se davvero quella a terra fosse una persona, e se ancora viva. Quando si è avvicinato all’88enne ha constatato che respirava ancora, per quanto tremasse e la sua pelle fosse viola, rimasto troppo a lungo al freddo della notte. Il militare fuori servizio ha cercato di riscaldarlo con la coperta che aveva in auto, poi ci hanno pensato i colleghi di Montecchio Maggiore arrivati con un telo termico.

Qualche minuto dopo è arrivata anche l’ambulanza del Suem 118 che ha trasferito l’anziano all’ospedale di Vicenza dove ha potuto ricevere le cure del caso.

In ospedale Il «San Bortolo»