Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

A fuoco azienda di rifiuti industrial­i

Nube nera su Montebello Vicentino. Il sindaco ai cittadini: «Chiudete le finestre»

- Centin

MONTEBELLO VICENTINO (VICENZA) Una colonna di fumo visibile da chilometri e una gran quantità di rifiuti industrial­i in fiamme. Sono intervenut­i dieci mezzi dei vigili del fuoco di Vicenza, altri tre dalla provincia di Verona, ieri sera a partire dalle 19.30 alla sede della «Futura». Ingenti i danni. Il sindaco Dino Magnabosco ha lanciato un appello sui social: «Si raccomanda a tutta la popolazion­e, a scopo precauzion­ale, di restare in casa e di chiudere le finestre».

MONTEBELLO VICENTINO Un’alta colonna di fumo visibile da chilometri e una gran quantità di rifiuti industrial­i e non stoccati in un’azienda di via Lungochiam­po andati a fuoco. Sono intervenut­i dieci mezzi dei vigili del fuoco dal Vicentino, altri tre dalla provincia di Verona, ieri sera a partire dalle 19.30 alla sede della società Futura per avere ragione delle fiamme che avrebbero provocato danni ingenti: un lavoro lungo e paziente, una lotta contro il tempo, quello degli operatori del 115 arrivati da più distaccame­nti. Ad intervenir­e anche i carabinier­i della compagnia di Valdagno e i tecnici Arpav per effettuare tutte le analisi necessarie ad individuar­e possibili inquinamen­ti, a partire dall’aria.

Il sindaco di Montebello, Dino Magnabosco, ha lanciato a stretto giro un appello sui social a tutti i suoi concittadi­ni: «Attenzione, causa incendio di un’attività produttiva si raccomanda a tutta la popolazion­e, a scopo precauzion­ale, di restare in casa e di chiudere tutte le finestre». Inviti delle stesso contenuto sono arrivati anche dai sindaci dei Comuni limitrofi, come quello di Sovizzo. Un’accortezza dovuta in attesa di conoscere l’esito degli accertamen­ti di Arpav, per non mettere a rischio la salute dei cittadini. Lo stesso Magnabosco, dopo essere stato sul posto per verificare quanto stava accadendo, è andato in Municipio per firmare un’ordinanza, per vietare ai cittadini di aprire le finestre e per vietare inoltre loro di raccoglier­e ortaggi e frutta dai terreni della zona.

«I vigili del fuoco stanno lavorando per circoscriv­ere e limitare l’incendio che ha interessat­o una parte dei capannoni e al contempo per svuotare gli immobili dei rifiuti» aveva spiegato ieri sera il primo cittadino.

Il gruppo Futura, con le società «Futura Srl» e «Futura Lief Srl», lavora anche con le municipali­zzate Agno Chiampo Ambiente, Ava e Utilya e gestisce la raccolta differenzi­ata della carta, del secco e degli ingombrant­i provenient­i dai Comuni. Ha di recente cambiato proprietà. Il precedente titolare, un imprendito­re vicentino, era finito sotto inchiesta dall’antimafia di Napoli per presunti rapporti d’affari con il clan dei Casalesi, anche nel mirino della guardia di finanza. I vigili del fuoco hanno lavorato fino a tarda sera per avere ragione delle fiamme e per mettere in sicurezza i capannoni interessat­i. Un maxi rogo che, secondo una prima stima, ha provocato danni importanti, ancora però da stimare. Indagini verranno avviate per chiarire quale sia stata la causa, da dove si siano originate le fiamme, se vi siano delle responsabi­lità.

 ??  ?? Devastata La sede dell’impresa nella quale ieri si sono sprigionat­e le fiamme
Devastata La sede dell’impresa nella quale ieri si sono sprigionat­e le fiamme

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy