Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Teatro rimborsa i ticket «Ma c’è chi rinuncia per sostenere la struttura»
VICENZA (g.m.c.) Dopo lo stop a spettacoli ed eventi culturali - con un danno economico di almeno mezzo milione - arrivano i rimborsi. Il Teatro Comunale Città di Vicenza lancia una campagna di «recupero» dei biglietti che guarda ai titolari di un posto in sala per gli spettacoli programmati - e saltati - dal 23 febbraio a oggi. Per loro ci sarà la possibilità di sostituire il ticket non più valido con un voucher, cioè un buono «di pari importo spiega la Fondazione Teatro da utilizzare, anche a scalare, entro un anno dalla data di emissione e valido per la stessa tipologia di spettacolo prenotato in precedenza».
Per chiarire: chi aveva un biglietto per uno spettacolo di danza potrà, con il buono, prenotare il posto per un nuovo spettacolo di danza entro i prossimi 12 mesi. Dal punto di vista operativo, per poter sostituire il proprio ticket basterà inviare un’email al Teatro (biglietteria@tcvi.it) con i propri dati anagrafici e allegando una foto del biglietto originale entro il 16 aprile. Entro 30 giorni, poi, la Fondazione provvederà ad emettere il buono, che sarà inviato all’indirizzo di posta elettronica del mittente. Rimane ancora in sospeso, invece, l’eventuale rimborso degli abbonamenti, per i quali la Fondazione dichiara di «rimanere in attesa delle nuove disposizioni normative». Da viale Mazzini sottolineano che sono già molti gli spettatori «che hanno rinunciato al rimborso come segno di sostegno e solidarietà» e che anche in questo caso è necessario comunicarlo allo stesso indirizzo di posta elettronica. «Il nostro è un gesto importante - dichiara il presidente della Fondazione, Roberto Ditri - perché in questo momento è il rapporto con gli spettatori a darci la forza per andare avanti e fare sempre di più». Sulle pareti del Comunale, in questi giorni, sono stati appesi due striscioni in segno di sostegno nella lotta contro il Coronavirus e di speranza per il futuro.