Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Comune ai negozianti: «Mascherina obbligatoria»
Ordinanza del sindaco Rucco. Controlli, nuova raffica di multe. E riprendono a volare i droni
VICENZA Mascherine per tutti i commercianti al lavoro in città. Il sindaco Francesco Rucco ha firmato ieri un’ordinanza urgente che impone l’obbligo per tutti coloro che lavorano in «attività commerciali al dettaglio» di indossare mascherina e guanti. Il provvedimento rientra nell’ambito delle ordinanze emanate dal primo cittadino nel periodo di emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus e impone l’obbligo sia per i commercianti di vicinato che per gli operatori della media e grandi distribuzione, oltre che per gli ambulanti. Il provvedimento prevede inoltre sanzioni amministrative fino 3 mila euro per i trasgressori. «È importante - afferma Rucco - che tutti i commercianti che stanno lavorando per assicurare ai cittadini gli approvvigionamenti di prima necessità rispettino queste prescrizioni a protezione di se stessi e dei clienti».
Nel frattempo, in tema di controlli ieri la polizia locale ha effettuato 118 controlli, multando 7 persone: 6 di queste sono state sorprese a piedi in giro per la città - tra cui anche un giovane che giocava a basket al campo di via Baden Powell - mentre un automobilista è stato fermato in viale
D’Alviano privo di un valido motivo per essere fuori casa. I carabinieri poi riprenderanno ad usare i droni, per scovare dall’alto eventuali assembramenti. «Da questo fine settimana riprenderemo i servizi anche con l’uso del drone dell’Arma, a Vicenza e aree limitrofe - fa sapere il colonnello Nicola Bianchi, comandante provinciale - ma stiamo valutando di estendere l’utilizzo in provincia, Bassano e l’Altopiano di Asiago, anche per l’approssimarsi del periodo pasquale: coi droni possiamo visualizzare anche zone non facilmente raggiungibili come sentieri, forestali e strade sterrate, per scongiurare assembramenti».
Mercoledì i carabinieri hanno multato - in violazione al decreto - ma anche denunciato per false attestazioni un 19enne di Recoaro Terme che sgommando con l’auto aveva urtato una vettura in sosta e che aveva poi finto di fare una passeggiata. Multato dalla guardia di finanza di Arzignano un 32enne del Bangladesh fuori casa la sera «per fare la spesa»: peccato che avesse superato i supermercati. Lo straniero aveva inoltre un divieto di dimora in Veneto.