Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il preparatore Riela: «Vicenza a casa, ma al lavoro»
Su quando e se ripartirà il campionato di Lega Pro continua a restare un grande punto interrogativo. Ma al Vicenza si lavora comunque. E tutti i giorni. Ovviamente ognuno nel proprio domicilio. Ma il «prof», come lo chiamano i giocatori del Lane, ha dato i compiti per casa. Lorenzo Riela, preparatore atletico del Vicenza, da anni al fianco di Mimmo Di Carlo, sta infatti curando a distanza la condizione fisica e psicologica dei ragazzi insieme agli altri componenti dello staff. Grazie al kit distributo alla squadra, con bike, pesi, elastici e step «la società è stata eccezionale, è il materiale che utilizzavamo al centro sportivo di Capovilla» precisa, i giocatori possono lavorare da casa. «Abbiamo formulato il kit valutando anche le problematiche logistiche - spiega Riela perché qualcuno può usufruire del giardino, altri no. Ogni settimana creo un programma di allenamento quotidiano, senza un giorno di riposo, con intensità che varia: sviluppiamo un lavoro di forza, uno di mobilità e uno aerobico correndo, nel rispetto dei 200 metri della norma o in giardino, e con sedute di bike». Il tutto avviene sotto il controllo di preparatore e staff. «Noi li sentiamo quotidianamente mediante whatsapp, videochiamata o collegamento via Zoom tutti insieme continua Riela - con lo staff abbiamo utilizzato anche strategie di allenamento cognitivo, per il morale, per l’aspetto psicologico, e quindi anche attività pseudoludiche perché in una situazione unica come questa dobbiamo dare ai ragazzi uno spiraglio di luce. Qualcuno si inventa una ricetta e poi manda il video, discutiamo di lievito madre e si scherza, insomma cerchiamo di tenere il gruppo compatto anche con alcuni momenti goliardici. Ma è un gruppo professionalmente eccezionale, i ragazzi ci mandano il video dell’allenamento, si è creato un legame stretto anche a distanza e tutto quello che c’è stato prima ha ovviamente contribuito. Considerato il contesto siamo più che soddisfatti». Per lo staff tecnico le strategie e il confronto sono quotidiani, «è un lavoro di equipe» precisa Riela, e i giocatori sono seguiti anche dallo staff medico e dal nutrizionista Corrado Lamesso, con un piano alimentare e il controllo del peso corporeo. «Ad oggi non possiamo programmare oltre perché non c’è una data di possibile ripresa e quindi si naviga a vista. Ma i ragazzi sono bravi e stiamo raccogliendo così tanto materiale che potremmo scrivere un diario di questa esperienza. Ovvio, mancano l’allenamento con la palla, l’intensità, le partitine, le situazioni tattiche, il contatto fisico, l’uno contro uno. La speranza è di tornare a giocare ma ora ci sono altre priorità». Intanto ieri è arrivato il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2022 del difensore Nicola Pasini, classe 1991 (46 presenze in un anno e mezzo tra campionato e Coppa Italia).