Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Giochi e bricolage, lo shopping on line
Più 95% di acquisti sui portali internet. I fattorini: «Limitate gli acquisti al necessario»
VICENZA Comprano giochi per i bambini, barbecue per una Pasquetta domestica, ma anche malta, cemento, rulli, pennelli e pittura per interventi fai da te in casa, dove sono costretti a restare da quando è iniziato il lockdown. I vicentini si danno al bricolage ed è boom di acquisti sui principali portali dello shopping on line. E i ritmi di lavoro per i fattorini sono aumentati a dismisura. «Con le consegne rischiamo, limitate gli acquisti», chiedono.
Per impegnare il tempo, i vicentini hanno deciso di sistemare casa ordinando materiale edilizio e ciò che serve per il restyling fai da te
VICENZA Materiale per l’edilizia e il bricolage, attrezzi da giardino, mobili e oggetti per la casa, ma anche barbecue, biciclette e giocattoli. In isolamento forzato imposto dall’emergenza coronavirus, i vicentini che hanno dovuto abbandonare i negozi fisici (ri)scoprono l’e-commerce. E si sbizzarriscono negli acquisti on line, in linea con le tendenze nazionali dove il comparto ha registrato incrementi a doppia cifra fin dalla prima settimana di marzo, arrivando ad oltre il 97 per cento. E i numeri sono in vorticoso aumento soprattutto in questi giorni pre pasquali.
E se c’è chi brinda per gli affari a gonfie vele c’è invece chi - ed è il caso di magazzinieri, spedizionieri e fattorini stanno affrontando settimane impegnative, addirittura costretti a fare gli straordinari. Di qui l’appello di Filippo Rossi, della Filt (Federazione italiana lavoratori trasporti) Cgil: «Comprate on line solo se necessario, e non oggetti che possono essere acquistati anche in seguito e cioè quando saranno finite le restrizioni, così da non esporre a rischio contagio chi lavora per consegnarvi a casa i pacchi». Un rischio possibile per quanto gli addetti a recapitare plichi e pacchi siano dotati dei dispositivi di sicurezza (guanti e mascherine) e non vi sia più d’obbligo della controfirma alla consegna.
Il referente vicentino del sindacato del settore trasporti merci, logistica e spedizioni fa sapere come alcuni importanti corrieri nazionali «avevano avvisato i clienti che il servizio, data l’emergenza sanitaria in atto, sarebbe stato ridotto al materiale di prima necessità ma non è così ed è quanto stiamo segnalando agli enti preposti da alcune settimane - le parole di Rossi nel Vicentino stanno consegnando materiale per lavori in casa, come sacchi di malta, colore per dipingere le pareti, ma anche attrezzi da giardino, mobili, barbecue e giochi, ad esempio la famosa bambola bionda consegnata la domenica mattina. Meno frequenti invece gli acquisti di capi di abbigliamento».
Insomma, reclusi tra le quattro mura i vicentini si improvvisano muratori e imbianchini, ordinano il necessario per sistemare casa, approfittano di questi giorni per farci qualche lavoro, per arredarla, e pensano a come trascorrere il tempo all’aria aperta, perchè no, anche con una grigliata. «E la mole di consegne, che avviene anche la domenica da parte di Amazon, invece che diminuire, aumenta in vista delle feste - avverte il referente della categoria non si registra infatti alcun calo, anzi». In questa settimana che precede le feste pasquali i ritmi sono appunto ancora più sostenuti a sentire gli addetti ai lavori.
«Ora c’è il boom di consegne in vista di Pasqua e nei pacchi ci sono il più delle volte giocattoli - continua Rossi un quantitativo di consegne a domicilio decisamente impegnativo, indubbiamente aumentato rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi, e pure i magazzinieri devono fare gli straordinari per evadere gli ordini ed è anomalo». Per il referente della Filt Cgil però gli acquisti on line potrebbero subire una frenata da qui a qualche settimana. «Bisognerà capire se i vicentini acquisteranno ancora così con la cassa integrazione», si domanda il sindacalista. E non conosce tregua nemmeno chi lavora per far avere la merce alla grande distribuzione, con i vicentini che svuotano gli scaffali per fare scorta in dispensa. «I magazzini che forniscono gli ipermercati non si sono mai fermati - conferma Rossi - stanno lavorando anche loro a pieno regime».