Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
L’asparago bianco Dop va a ruba Già consegnati due quintali in 48 ore
Bene la stagione grazie all’iniziativa dei rider. Gli altri prodotti invece soffrono
BASSANO Oltre 70 chilogrammi bruciati in due ore, martedì, al primo giorno di servizio; quasi il doppio ieri, per un totale di circa due quintali di asparagi Dop di Bassano recapitati in due giornate ai privati, pedalando. Un successo superiore alle aspettative per il battesimo dell’iniziativa «Pronto asparago by bike» che consente di ricevere a domicilio i mazzi dei marchiati ortaggi, senza costi aggiuntivi, grazie ai volontari appassionati delle due ruote. È bollente il numero di telefono messo a disposizione dei privati che “ordinano” la commessa, al punto che si sta pensando di attivarne un secondo. E si sono rinforzate le file dei ciclisti che effettuano il servizio: sono una trentina, divisi in turni da dieci.
Nato da un’idea dell’assessore alle Attività produttive e Turismo, Stefania Amodeo, ed organizzata in collaborazione con Coldiretti, due realtà ciclistiche locali (Fiab e Monte Grappa Bike day) e il Consorzio dell’asparago Dop, il progetto interamente “green” riesce a soddisfare più esigenze. Da un lato permette ai produttori del bianco ortaggio, eccellenza del territorio, di non gettare alle ortiche la stagione, dall’altro consente ai consumatori di avere i mazzi a domicilio, senza doversi spostare, e agli appassioni di bici di continuare a pedalare macinando chilometri.
Il raggio d’azione si sta allargando. Ieri pomeriggio, i biker hanno consegnato 40 chilogrammi di prodotto nella zona di Breganze. E le richieste al numero del Consorzio stanno arrivando da diverse aree esterne al Bassanese.«È un’esperienza gratificante anche dal punto di vista umano - racconta Giovanni Todesco coordinatore di Monte Grappa bike day - Ci sono persone sole o coppie di anziani che approfittano della consegna, che avviene sempre nel rispetto delle normative e senza mai entrare nelle abitazioni, per scambiare quattro chiacchiere con noi. Ben volentieri spendiamo le nostre energie per la collettività».
Il meccanismo è semplice. Basta telefonare al 340. 2280803 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13) prenotando i mazzi che vengono recapitati il giorno immediatamente successivo dai biker. Quartier generale dell’iniziativa è il parcheggio del mercato ortofrutticolo. Qui i produttori del Consorzio Dop fanno trovare ai ciclisti le borse contenenti l’ordine, la ricevuta e il recapito. Dotatisi di cestini da bici o di zaini, e indossate tutte le protezioni imposte dall’emergenza coronavirus, i volontari saltano in sella e raggiungono il committente. «Dopo un mese senza allenamento, pedalare per ore il primo giorno è stato impegnativo», osserva scherzosamente Todesco. Anche gli affiliati alla Fiab di Bassano prestano servizio. «Abbiamo un po’ tardato a partire perché ci servivano i permessi», precisa Guido Barizzi che guida il gruppo locale della Federazione.
Soddisfatta l’assessore Amodeo che ha avuto la felice intuizione con l’obiettivo di salvaguardare la produzione di asparagi Dop che rischiava di essere compromessa dalla chiusura dei ristoranti e dall’annullamento di eventi e manifestazioni dedicate al prodotto principe della terra bassanese. Anche Coldiretti plaude al servizio. «Un’iniziativa lodevole», la definisce Carlo Grandesso dell’associazione di categoria. «L’annata sta entrando nel vivo e speriamo prosegua bene commenta - Come per altri prodotti ortofrutticoli, la domanda da parte del consumatore è in crescita in queste settimane. La gente cucina e consuma i pasti in casa, ma se calcoliamo l’azzeramento delle vendite al settore della ristorazione, a conti fatti siamo in linea. Qualche altro comparto sta invece soffrendo. Quello del vino, ad esempio. Con le restrizioni legate all’emergenza Covid-19 l’export è pressoché fermo ed i ristoranti sono chiusi».
Sono una trentina e fanno parte di due associazio ni legate al mondo della bici
L’export è fermo e con i ristoranti chiusi il settore è tra i più svantaggi ati