Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Verdura e fantasia l’anima veg e social di Chiara Canzian
Esce l’ebook «Il cibo del sorriso» e le ricette dell’artista spopolano online
Prima la partecipazione a Sanremo Giovani, l’uscita di due album e le tournée con il celebre papà Red Canzian, «colonna» dei Pooh. Poi il blog di ricette vegane, due libri pubblicati Sano Vegano Italiano (Rizzoli, 2017) e Radici (Rizzoli, 2019). Ora, un ebook di ricette e consigli su come cucinare e sentirsi bene in questa emergenza sanitaria. La trevigiana Chiara Canzian, classe ’89, figlia del bassista dei Pooh Red, è diventata, grazie ai social, un punto di riferimento per gli appassionati veg. E non solo per loro (info www.chiaracanzian.com).
Come è nato il suo nuovo ebook «Il cibo del sorriso»?
«Ho creato questo ebook con l’intento di portare il sorriso nelle case dei miei follower, che in questo momento rischiano di trasformarsi in prigioni. Ho pensato fosse carino creare delle ricette pensate per cucinare con ciò che si ha in casa, senza lievito di birra e con ingredienti e procedimenti semplici. Ho scelto il titolo Il cibo del sorriso perché all’interno del libro non ci sono solo ricette ma anche tanti spunti di riflessioni per cercare di mantenere alto l’umore e nutrire conseguentemente lo spirito».
Che cosa le manca in questo periodo? «Mi manca davvero molto vedere i miei genitori. Fortunatamente tra pochi giorni finalmente potrò andare a trovarli. Con la bella stagione che si avvicina devo dire che mi mancano anche gli aperitivi all’aperto, sulle mura di Treviso».
In questi giorni sta regalando molte ricette veg sul suo blog e sui social. La quarantena ha stretto ancora di più il rapporto con i fan?
«Sì, mi sto prodigando per dare contenuti di valore a chi mi segue, a tenere alto l’umore anche per loro. In molti mi ringraziano perché si sentono meno soli a cucinare con me».
Che cosa ama della cucina vegetariana?
«Amo la possibilità di esprimere la mia creatività al massimo utilizzando i doni della terra. Mi sento utile senza pesare troppo sull’ambiente». Quale è la sua ricetta preferita?
«Mi piace molto la pasta, in particolar modo quella al pesto».
Che piatto consiglia ai principianti per fare un figurone?
«Una bella farinata di ceci per iniziare, utilizzandola anche come base alternativa per fingerfood creativi».
Considera la cucina la sua vocazione principale?
«In questa fase della mia vita sì, ma non mi precludo nulla».
È stata a Sanremo Giovani nel 2009, l’ultimo suo singolo «Camelie e margherite» è del 2013. Ha in programma nuova musica?
«Camelie e margherite doveva essere il singolo apripista del terzo disco, mai uscito. In questo momento non ho in programma nuova musica, se non qualche cover che mi diletto a suonare ogni tanto sui social (evento rarissimo). Ma non mi precludo di cambiare idea un giorno».
Continua a partecipare alle tournée di suo padre?
«Esattamente, continuo a cantare affiancando mio padre».
Come è stato crescere con un gigante della musica come padre?
«Per me è la normalità. È stato bello, stimolante, interessante. Mio papà è un vulcano di idee, entusiasmo e vitalità».
Dopo il libro «Sano Vegano Italiano», scritto a quattro mani con suo padre Red, l’anno scorso ha pubblicato «Radici», con suo marito Sandro Cisolla. Che cosa significa romanzo gastronomico?
«Radici è un romanzo gastronomico, non è solo un romanzo e non sono solo ricette. Mio marito si è occupato della parte narrativa e io delle 30 ricette che vengono citate all’interno del romanzo. La cosa bella è che ogni ricetta è legata ad un aneddoto della protagonista del libro».
Qual è il complimento più bello che le hanno fatto?
«Era una ragazza che mi segue sui social, mi ha detto che grazie alle mie ricette aveva ritrovato la voglia di cucinare e mangiare uscendo da un periodo di disturbi alimentari».