Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Corriere Imprese e la rivoluzione del lavoro che verrà
Torna domani sul web l’appuntamento con «Corriere Imprese-Domande e risposte sulla ripartenza». Protagonista il prof. Paolo Gubitta sul tema della rivoluzione del lavoro in fabbrica e in ufficio.
PADOVA Torna domani sul web l’appuntamento con «Corriere Imprese - Domande e risposte sulla ripartenza», momento di confronto e di servizio sulle conseguenze di una pandemia che, anche in questa accennata Fase 2, sta tuttora tenendo sotto scacco alcuni dei settori economici più importanti per il Pil italiano e veneto (si pensi soltanto al turismo, ormai alle soglie della stagione clou). Le ricadute in ogni settore si stanno rivelando molto complesse da gestire, a cominciare da una profonda riorganizzazione di molte attività produttive e dei servizi. Tutte le aziende, infatti - e le Pmi in particolare -, si muovono in uno scenario sul quale incombe il Fattore I (come Incognito o come Incertezza), una situazione che non ha precedenti e che costringe le imprese a misurare ogni passo, per garantire la correttezza e l’efficacia di ogni loro azione.
Sulla «rivoluzione del lavoro» è incentrato l’incontro virtuale sul web in scaletta per domani, che verrà trasmesso alle 17 e 30 sulla pagina Facebook del Corriere del Veneto e poi riportato sul sito del giornale (www.corrieredelveneto.it), dove resterà pienamente fruibile a tutti. Protagonista dell’intervista, condotta da Alessandro Zuin, coordinatore editoriale di Corriere Imprese, sarà infatti il professor Paolo Gubitta, docente di Organizzazione aziendale alla facoltà di Economia dell’università di Padova, che affronterà sotto vari aspetti il radicale cambiamento in atto nelle fabbriche, negli uffici e negli esercizi commerciali del Nordest.
Non c’è soltanto lo smart working, che probabilmente è la punta dell’iceberg di questa rivoluzione in corso e che per altro si scontra, in una vasta porzione del territorio nordestino, con i deficit di cablatura e quindi con una connessione alla rete che garantisce una qualità del lavoro a dir poco carente. Si parlerà anche di come alcune grandi e medie fabbriche tradizionali - è il caso, tra gli altri, della Electrolux di Susegana o della Zordan di Valdagno - hanno elaborato nuove soluzioni organizzative per adattarsi in modo efficace alle prescrizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un focus particolare della discussione sarà dedicato inoltre all’impatto della pandemia sulle strategie di prodotto delle nostre aziende manifatturiere e sul tema delle nuove competenze che saranno necessarie per gestire la ripartenza.
Gli incontri sul web di Co r r i e r e Imprese con esperti e consulenti proseguiranno ogni giovedì, nell’intento di rispondere con un taglio pratico e operativo alle domande (e alle difficoltà) più comuni e urgenti cui stano andando incontro imprese e professionisti in questo periodo. I prossimi appuntamenti saranno il 14 maggio, con l’avvocato ed esperto di diritto del lavoro Gianluca Spolverato, su tutti gli aspetti che coinvolgono datori di lavoro e dipendenti (dalla cassa integrazione agli accordi sullo smart working) e il 21 maggio, quando si parlerà di export e di come la pandemia stia cambiando i rapporti commerciali a livello internazionale, con il contributo dell’avvocato Giovanni Montanaro (studio Rödl & Partner).