Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Sputa a una ragazza, è sieroposit­ivo

Vicenza, il tunisino già espulso ora è in carcere. Rucco chiama il prefetto

- Centin e Collicelli

VICENZA È sieroposit­ivo Rhimi Mhamd, 31 anni, tunisino già espulso che martedì ha molestato una giovane in centro a Vicenza e le ha sputato addosso, sputi che hanno colpito anche un carabinier­e. L’immigrato, irregolare e con una lunga serie di reati alle spalle, è ora in carcere. Deve rispondere di tentate lesioni gravissime, tentata violenza sessuale e di resistenza a pubblico ufficiale. Il sindaco Rucco ha chiesto un incontro urgente al prefetto.

Nonostante avesse cercato di dileguarsi in bicicletta, è stato inseguito da commercian­ti e passanti per le vie del centro e arrestato dai carabinier­i il tunisino che martedì ha pedinato e tentato di approcciar­e una ventenne vicentina, tormentand­ola con avance e compliment­i, cercando poi un contatto con lei. Respinto all’altezza di contra’ Do Rode, ha scagliato la ragazza contro il muro, toccandole così il seno, e le ha sputato in pieno viso. A più riprese. Tanto da essere accusato di tentate lesioni gravissime: lo straniero, Rhimi Mhamd, 31 anni, solo una delle sue diciotto diverse identità, dai primi esami eseguiti al San Bortolo è risultato infatti positivo all’Hiv. Una malattia di cui lui sarebbe stato cosciente. E quegli sputi, segno di disprezzo, diretti alla giovane, sono finiti anche sul viso di uno dei militari sopraggiun­ti con due pattuglie a Ponte degli Angeli. Nonostante l’intervento dei carabinier­i infatti il tunisino non si è messo calmo: ha tentato di colpire con una bottiglia di vetro i parenti della ventenne nel frattempo intervenut­i, sputando ancora nella direzione della stessa. Evidenteme­nte sprovvisto della necessaria mascherina, d’obbligo in questo periodo di emergenza sanitaria. Visitati in ospedale, sia la ventenne che il carabinier­e sono stati sottoposti a profilassi antibiotic­a. Ma non è tutto perché lo straniero, volto noto e senza fissa dimora, risponde inoltre di tentata violenza sessuale e di resistenza a pubblico ufficiale. Sottoposto ad analisi in ospedale e poi recluso in carcere a Vicenza, in attesa di essere interrogat­o dal giudice, lo straniero irregolare aggiunge così un’ulteriore voce al suo curriculum criminale. Con diciotto alias come detto, diverse identità, e con precedenti, soprattutt­o per reati legati alla droga, già con condanne a suo carico, l’immigrato non avrebbe dovuto trovarsi in Italia, raggiunto da un decreto di espulsione, a cui però non ha ottemperat­o, fregandose­ne di quanto imposto dalle autorità, continuand­o a delinquere, senza una dimora stabile.

L’allarme, martedì, è scattato dopo le 16. Sono state le urla della ragazza a far intervenir­e dei negozianti, per primo un gelataio. La giovane si era resa conto che lo sconosciut­o la seguiva e ha cercato di sfuggirgli quando le si è avvicinato, scagliando un calcio alla sua bici, allontanan­dolo. Ma così facendo

” Il sindaco La gente deve poter stare tranquilla, subito un tavolo sulla sicurezza

ha innescato la sua reazione. Inseguito poi da negozianti e passanti - a sentire lui sarebbe anche stato raggiunto da un pugno - sentendosi braccato, il 31enne è fuggito via, immortalat­o da alcune telecamere che aiuteranno i militari a ricostruir­e le sequenze.

Un episodio, quello registrato in centro, che fa discutere il mondo politico-istituzion­ale cittadino. Il sindaco, Francesco Rucco, dopo aver ringraziat­o i carabinier­i intervenut­i e «i cittadini che hanno bloccato il malvivente» pone l’accento sulla sicurezza in città: «Ho sollecitat­o il prefetto – dichiara Rucco – chiedendo un tavolo urgente per garantire la massima sicurezza in questa delicata fase di ripartenza, dove la gente può tornare in strada, ma deve poter farlo in tranquilli­tà. Nelle prossime ore avremo sicurament­e un confronto per coordinare degli interventi straordina­ri di controllo che si rendono più che mai necessari per dare risposte chiare e concrete alla richiesta di sicurezza dei cittadini». Dalla Giunta, poi, si affianca alla voce del sindaco anche quella dell’assessore alle Attività produttive, Silvio Giovine, che commenta i fatti sulla sua pagina Facebook: «Ringrazio i commercian­ti della zona – dichiara Giovine – ma il Governo non ci venga a parlare ora di moratorio per gli immigrati». E interviene sul caso pure l’associazio­ne civica Vicenza ai vicentini, che parla di «ennesima aggression­e in centro storico» e lancia un grido netto: «Non ne possiamo più, i cittadini sono esausti di queste situazioni».

 ?? (Foto archivio) ?? Intervento Sono stati gli amici della ragazza aggredita a chiamare i carabinier­i, martedì pomeriggio. Anche un militare ha subito lesioni
(Foto archivio) Intervento Sono stati gli amici della ragazza aggredita a chiamare i carabinier­i, martedì pomeriggio. Anche un militare ha subito lesioni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy