Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il metal che viene dalla Cina, il disco è prodotto a Verona
La musica può unire. Soprattutto in momenti difficili come l’emergenza sanitaria in corso. È proprio per sottolineare la vicinanza tra Cina e Italia che è nata la prima compilation di metal cinese pubblicata nel nostro Paese. «China Metal Assault – Killing Covid-19» è stata creata dall’etichetta veronese ArtCorner (www.facebook.com/ArtCornerVr) ed è già disponibile sulle principali piattaforme di streaming, da Spotify a Deezer, da YouTube a iTunes fino a servizi analoghi del continente asiatico. A unire le 14 band sono due comuni denominatori: la nazionalità e il genere metal. La provenienza dei 14 gruppi che hanno donato alla compilation le canzoni va da Shangai a Pechino, passando anche per Wuhan, città simbolo della pandemia. Scorrendo i nomi delle band della compilation veronese si va dai Dashengun che, da Pechino, propongono progressive, ai Chemical Assault da Lanzhou il cui sound è riconducibile al trash. Ma ci si spinge anche oltre: da Shangai il gruppo Psyclopus suona addirittura il sottogenere del «viking metal». Segnalazione a parte per gli Hellfire, gruppo black metal proveniente proprio da Wuhan, città da dove è partita la diffusione del virus.Una curiosità: Skycrater suona sì da Nanning ma è lo pseudonimo del musicista trentino Federico Lucchi, da anni residente in Cina.