Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«I luoghi del cuore» Parte il voto per le bellezze venete
Una chiesa, un lago, una fontana, una spiaggia, un forte. L’Italia è costellata di luoghi unici legati alla nostra identità e ai nostri ricordi, bellezze degradate da proteggere o semplicemente da far conoscere. E quanti i tesori del Veneto da salvare o valorizzare! In soccorso arriva «I Luoghi del Cuore», campagna nazionale del Fondo Ambiente Italiano, promossa con Intesa Sanpaolo, che devolve finanziamenti per progetti di recupero e rilancio del patrimonio ambientale e storicoartistico. Giunta alla 10ma edizione, l’iniziativa è stata lanciata ieri e fino al 15 dicembre invita tutti a votare su iluoghidelcuore.it i siti italiani più amati. Nella settimana della ripartenza, un’opportunità liberatoria per esprimere il sentimento che ci lega al Paese più bello del mondo, come evidenziato da Andrea Carandini e Marco Magnifico, presidente e vicepresidente esecutivo Fai. Dal 2003, con oltre 7milioni di voti ricevuti, «I Luoghi del Cuore» ha sostenuto 119 progetti in 19 regioni. Gli interventi in Veneto hanno riguardato: i Serrai di Sottoguda, Belluno, suggestiva gola scavata nella roccia delle Dolomiti dal torrente Pettorina, devastata dalla Tempesta Vaia nel 2018; il Forte San Felice di Chioggia, Venezia; le Grotte del Caglieron sulle pendici dell’altopiano del Cansiglio, Treviso; la Scuola elementare Aristide Gabelli a Belluno; Borgo e vigneti di Rolle, nelle verdi colline del Trevigiano; il Teatro e il tardo-romantico Giardino Jacquard a Schio, Vicenza; il seicentesco Oratorio di Sant’Antonio ad Anguillara Veneta, Padova, colpito da un incendio nel 2001; il Brolo del Monastero di San Giacomo di Veglia, Treviso. Novità di quest’anno due classifiche speciali dedicate all’«Italia sopra i
600 metri» e ai «Luoghi storici della salute», come è il caso dell’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia, «un nosocomio che sta affrontando l’emergenza coronavirus, con una storia che parte nel
12mo secolo», hanno marcato Michele Tessarin, direttore Sanitario Ulss 3 Serenissima e Mario Po’ a capo del Polo culturale e museale della Scuola Grande di San Marco a Venezia. Al termine del censimento, i tre luoghi più votati verranno premiati con 50, 40 e
30mila euro; per i vincitori delle liste speciali 20mila euro. A seguire, verrà lanciato il bando per l’assegnazione di altri fondi a luoghi che hanno ottenuto almeno 2mila voti. Testimonial d’eccezione hanno voluto anticipare la loro scelta: Asolo per la bassanese Francesca Cavallin.